Vieni da me, Gianfranco Vissani attacca ferocemente Alessandro Borghese: “Non è uno chef, si diverte solamente a fare tv"

Durante l'intervista effettuata da Caterina Balivo lo chef Gianfranco Vissani ha criticato acidamente il collega Alessandro Borghese, figlio di Barbara Bouchet e cuoco tv.

Vieni da me, Gianfranco Vissani attacca ferocemente Alessandro Borghese: “Non è uno chef, si diverte solamente a fare tv"

Ospite di Caterina Balivo a “Vieni da Me”, Gianfranco Vissani ha dispensato commenti infuocati verso il collega Alessandro Borghese, il simpatico chef che a breve tornerà in tv con una nuova stagione di “4 Ristoranti”. La conduttrice ha mostrato al gastronomo un tabellone con l’effige di sei celebri chef, Alessandro Borghese, Antonino Cannavacciuolo, Filippo La Mantia, Massimo Bottura, Carlo Cracco e Bruno Barbieri, chiedendo a Vissani di effettuare una classifica.

Il 67enne, con la classica spocchia che spesso lo contraddistingue, ha affermato: “Lì c’è il problema di Borghese. Perché Borghese si diverte a fare tv, ma fare lo chef è un’altra cosa. Non ha nemmeno un ristorante…Come? No, adesso ce l’ha un ristorante. Per fare ristorazione, bisogna sporcarsi le mani, piegarsi le gambe, sudare e fare quello che si deve fare. Lui? No, non lo fa, lui va in giro. Non posso fare classifiche perché c’è lui”.

Caterina Balivo, come il pubblico in studio, son parsi sconcerati e stupidi per una definizione così lapidaria, tranchant. Il cuoco non ha risparmiato neppure Bruno Barbieri, del quale si definisce grande amico, e ironicamente ha sostenuto che, pur non avendo ristoranti, ha trovato la strada giusta con i programmi in tv: “Come chef mi piace tantissimo.” Ha sottolineato che Cracco un ristorante lo possiede ed anche molto bello.

“Pagare? Se andiamo io e te non paghiamo. Carlo è un amico, è bravissimo. Non mi fa pagare, ma se viene a mangiare da me, non lo faccio pagare. Carlo, Massimo Bottura, Filippo La Mantia, sono tutti amici” ha ironicamente osservato il ristoratore toscano. 

Vi è stato spazio anche per i sentimenti, è stata fatta vedere una sua ospitata da Donatella Raffai nel 1992, quando venne eletto miglior cuoco d’Italia, e si è parlato del padre che dette il nome al suo primo ristorante “Il Padrino: Vissani ha affermato che lo chiamava Rambo, perchè in una notte poteva fare una casa a tre piani.

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