Vieni da Me, Francesca Rettondini parla di Alberto Castagna: “Un grande amore, lui è sempre con me"

Francesca Rettondini è stata ospite di Caterina Balivo nella trasmissione "Vieni da Me" in onda venerdì 5 aprile. L’attrice ha raccontato del dolore per la morte del suo amore Alberto Castagna, della sua nuova vita e del naufragio della Costa Concordia.

Vieni da Me, Francesca Rettondini parla di Alberto Castagna: “Un grande amore, lui è sempre con me"

Francesca Rettondini, dopo anni di assenza, è ritornata in televisione e lo ha fatto ospite da Caterina Balivo nella puntata di venerdì 5 aprile 2019 di Vieni da Me. L’ex presentatrice ha parlato a cuore aperto lasciandosi andare a delle confessioni riguardanti la sua vita privata e professionale passando dalla fine della sua carriera al suo grandissimo amore per Alberto Castagna.

Come ben ricordiamo i due iniziarono a frequentarsi nel 1994 innescando polemiche e molte discussioni dal momento che, all’epoca, Alberto Castagna era sposato con Maria Concetta Romano. Francesca, molto emozionata e commossa, ha ripercorso la sua bellissima storia d’amore ma anche la fine della sua carriera televisiva influenzata soprattutto dalla malattia del “Dottor Stranamore”.

“Ci sono voluti molti anni per metabolizzare il dolore. La malattia di Alberto mi ha buttato tanto giù al punto da allontanarmi da tutto e da tutti. Poi ho capito che la vita è bella e va vissuta tutta e se prima il mio racconto era intriso di sofferenza, oggi mi racconto con serenità e leggerezza. Il ricordo di lui è sempre in me. Il ricordo, naturalmente resta, ma la vita deve andare avanti” ha infatti raccontato la Rettondini.

L’attrice, che oggi è una famosa produttrice di film, ha voluto ripercorrere anche la sua disavventura durante il naufragio della Costa Concordia avvenuto il 13 gennaio del 2012 all’Isola del Giglio. Quella notte infatti, Francesca si trovava sulla nave per lavoro in quanto doveva condurre un programma.

“Era l’ora di cena. Indossavo dei jeans, una maglia con le maniche corte e i sandali e quindi quando è successo tutto e siamo andati fuori mi sono ritrovata a piedi nudi sua lamiera, ma il freddo che ho provato era il freddo interiore nel vedere ciò che stava accadendo. Fortunatamente la mente riesce a dimenticare il dolore e oggi ho un ricordo affettuoso di quelle persone che hanno perso la vita in un incidente stupido e leggero” ha concluso Francesca.

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