"Verissimo", Fabio Volo inaugura il nuovo spazio dedicato al periodo che stiamo vivendo

E' stato Fabio Volo ad inaugurare, nella puntata del 25 aprile di "Verissimo", un nuovo spazio all'interno del programma: alla fine di ogni puntata un personaggio famoso regalerà un pensiero sul delicato periodo storico che stiamo vivendo.

"Verissimo", Fabio Volo inaugura il nuovo spazio dedicato al periodo che stiamo vivendo

Un isolamento lungo quello che stiamo vivendo, in cui tutti i personaggi noti stanno tentando di farci compagnìa regalandoci qualcosa della loro arte o qualcosa a loro caro che li ha aiutati a star bene. E’ questo lo spirito della nuova rubrica inserita a partire da oggi nel noto programma del sabato pomeriggio di Canale5 “Verissimo” condotto da Silvia Toffanin.

Questo nuovo spazio si aggiunge al già collaudato coro di speranza #ImagineForVerissimo che, di settimana in settimana, si arricchisce di nuove voci. Questa settimana a cantare il noto brano di John Lennon, da sempre simbolo di unione, si sono unite le voci di Giovanni Allevi, Joe Bastianich, Marco Masini, Mietta, Omar Pedrini e Paola Iezzi.

Dopo la musica, i videomessaggi e il rilancio delle interviste più apprezzate della prima parte della stagione, arriva lo spazio novità con la riflessione di Fabio Volo che, da una stanzetta della sua casa – l’unico spazio che si è riuscito a ritagliare da bambini e compagna – legge la lettera di uno sciamano Hopi ” White Eagle” che, sostiene Fabio, lo ha aiutato a ragionare in modo un po’ diverso, permettendogli di trasformare la sua percezione di questa crisi per imparare a superarla grazie alla resistenza delle popolazioni indigene e africane.

Chi conosce e segue Fabio Volo, sa bene che il suo storico programma radiofonico “Il Volo del Mattino“, in onda su Radio Deejay, è sempre ricco di momenti di questo tipo, che invitano alla riflessione, offrendo sempre spunti interessanti. In radio, Fabio si affianca di due collaboratori storici Viola e Maurizio che spesso, bonariamente, lo accusano di leggere con foga e troppa emozione.

La lettura odierna di questa lettera ha, invece, fatto trasparire l’emozione di tutti in questo difficile momento storico che stiamo vivendo e dal quale probabilmente usciremo tutti molto provati, si è percepito molto sentito l’invito a non perdere la dimensione spirituale di questa crisi per non cedere al pessimismo.

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