"Verissimo", Carla Fracci si racconta

A "Verissimo", nella puntata del 16 gennaio, Carla Fracci racconta la sua vita semplice e raffinata ed insiste sull'importanza dei figli

"Verissimo", Carla Fracci si racconta

Rimangono delle cose addosso, rimangono ricordi, ma non si può vivere solo di quelli: bisogna pensare sempre al futuro“, risponde così Carla Fracci, 84 anni, alla domanda di Silvia Toffanin, conduttrice di “Verissimo” che, citando Montale chiede: “Ti senti ancora un’eterna fanciulla danzante?“. Una domanda preceduta dal “tu”, una richiesta esplicita di raccontare con confidenza la vita vissuta dalla ballerina di fama mondiale. Questo è accaduto durante la puntata di ieri, 16 gennaio 2021, in onda su Canale 5.

Di ricordi non si vive, ricorda Carla Facci, ma alla richiesta della conduttrice accetta di raccontare qualche flash della sua vita partendo dall’infanzia. “Sono nata e cresciuta in campagna: ho dei ricordi bellissimi e vivissimi di quel periodo, con una nonna stupenda“. Figlia di un tramviere e di un’operaia, Carla non ha sogni particolari in questo tempo, ma vive giocando, arrampicandosi sugli alberi e rubando frutta. La vita semplice e genuina sperimentata in campagna le è rimasta dentro in maniera molto forte.

Con tenerezza ricorda il papà che, passando con il tram sotto La Scala “scampanellava“, “suonava 5 colpi” ricorda Silvia, per farsi riconoscere dalla figlia, lei pronta s’affacciava per poterlo salutare. Del padre ricorda le fatiche che aveva vissuto, in particolare durante la guerra in Russia.

Giuseppe Menegatti, meglio conosciuto come Beppe, l’uomo che avrebbe sposato dopo nove anni di fidanzamento, lo ha conosciuto sul set. “Lui era già fidanzato“, confida Carla Fracci lasciandosi scappare un sorriso. Le nozze sono state rinviate più volte a causa degli impegni, anche all’estero della danzatrice di fama internazionale. Così i due innamorati si sono trovati a rifare varie volte i documenti per il matrimonio perché scaduti. 

Carla Fracci spende qualche parola anche sull’importanza degli affetti e dei figli, la vita continua attraverso di loro: “ragione vera e importante degli affetti, guai non avere affetti“. E confida “Avrei voluto altri figli, mio marito no”. Per Carla questo è stato un errore, sicuramente un grande dispiacere.

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