Verissimo, Alfonso Signorini vittima di bullismo. Il ricordo straziante: "La sera ero terrorizzato"

Ospite da Silvia Toffanin a "Verissimo", Alfonso Signorini ha aperto le porte sul suo passato raccontando episodi inediti di una vita tutt'altro che facile.

Verissimo, Alfonso Signorini vittima di bullismo. Il ricordo straziante: "La sera ero terrorizzato"

Alfonso Signorini è stato generoso nel raccontarsi a Silvia Toffanin. Davanti alle telecamere di “Verissimo“, il conduttore del “Grande Fratello Vip” non ha esitato a far entrare i telespettatori nel suo passato, dove non sono mancati momenti per niente facili, tra bullismo e solitudine.

Il direttore di “Chi” ha iniziato il racconto ricordando la sua infanzia: il grande amore per la sua mamma scomparsa 9 anni fa e il rispetto per un padre con il quale non ha saputo aprirsi completamente e questo è rimasto per lui un grande rimpianto. Al contrario, con la madre ha sempre avuto un rapporto splendido e le è stato accanto fino ai suoi ultimi giorni, l’unica cosa che si rimprovera è di non averla vissuta abbastanza per via dei suoi numerosi impegni lavorativi.

Alfonso Signorini, il ricordo della mamma e il contagio da Covid19

Una madre amorevole che, quando ormai la malattia si era presa gran parte di lei, è stata felice di accettare l’invito del figlio e uscire a pranzo con lui. Alfonso ricorda che in quell’occasione si sono parlati a lungo, raccontati molte cose e la madre che in quel periodo aveva perso del tutto l’appetito, aveva mangiato e bevuto del vino insieme a lui. Una volta riportata a casa, sulla strada per il lavoro Signorini ricevette la telefonata della badante che lo avvisava che la madre si stava sentendo malissimo. Lui allora capì che gli aveva tenuto nascosto il fatto di non poter mangiare così tanto e tanto meno di poter bere, ma lo aveva fatto solo per vederlo contento.

Tanta commozione insomma, anche quando ricorda il terribile periodo in cui ha contratto il Covid. Tutto è successo dopo l’ultima puntata del GF, preso dall’euforia della finale Signorini non rispettò le distanze di sicurezza e si mise ad abbracciare tutti. Pochi giorni dopo venne assalito da un malessere e subito la diagnosi, contagio da Covid 19: “È stata un’esperienza molto dura. Ero molto solo e la solitudine forse faceva peggio del Covid”. il momento più duro era la sera, quando sentiva ancora di più la solitudine e il terrore di poter avere un malore, per questo il suo compagno Paolo – legato a lui da ben 19 anni – decise di dormire nel garage della sua abitazione per potergli essere vicino: “Noi ci rispettiamo molto e abbiamo due vite parallele. C’è autonomia da parte di entrambi però sentiamo il bisogno di ritrovarci sempre e stare insieme. La qualità del tempo fa la differenza”.

Signorini, gli anni del bullismo

Infine il ricordo dell’adolescenza, vissuta tra l’enorme fame di sapere e impietosi atti di bullismo. Signorini ne ricorda uno su tutti, quando i suoi compagni sputavano dentro un palloncino per poi farglielo scoppiare in faccia. Alfonso si è tenuto tutto dentro e ha cercato di reagire a queste terribili violenze rifugiandosi nella lettura che lo ha aiutato a diventare la persona che è oggi.

Prima di salutare la Toffanin, regala una piccola anticipazione del suo “Grande Fratello Vip”, per la gioia dei suoi telespettatori: “Sarà una puntata piena di sorprese. Ci sarà un faccia a faccia molto atteso“. Non ci resta che aspettare quindi la diretta di questa sera, lunedì 25 ottobre.

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