Nella puntata del 23 marzo del popolare dating show di Canale 5 “Uomini e Donne Trono Over” protagonisti assoluti sono i cavalieri, che hanno fatto la consueta sfilata, stavolta seguendo il tema “Il vero uomo”, che ha fatto emergere attraverso la sceltadei capi di abbigliamento scelti e le performance in passerella, ciò che per loro rappresenti l’essere un vero uomo oggi.
La passerella dei cavalieri -come quella delle dame – è uno dei tanti momenti del dating show in cui si possono capire tante cose dei cavalieri presenti in studio, che non sempre emergono durante le puntate del programma a causa del fatto che le intricate e complesse storie di alcuni protagonisti del programma – Gemma Galgani e Giorgio Manetti – così come gli attacchi di Tina contro Gemma catalizzano l’interesse di tutti.
Sossio Aruta più sensuale che mai: dame in delirio
Il grande ed unico vero protagonista della sfilata della puntata del 23 marzo di “Uomini e Donne Trono Over” è senza alcun dubbio Sossio Aruta, che ha interpretato a modo suo il tema della sfilata, aiutato anche dalla stylist del programma, che ha consigliato al cavaliere di mettere in mostra i suoi pettorali, così come il suo fisico perfetto e mozzafiato.
Ecco che dopo un impeccabile, classico e forse un tantino stantio Giorgio Manetti, fa ingresso sulla passerella di “Uomini e Donne” Sossio Aruta, con indosso pantaloni e una camicia bianca aperta sul davanti, in modo da far vedere il suo fisico scultoreo e la sua tartaruga perfetta. Ma Sossio non si è certo fermato qui.
Il cavaliere ha intrattenuto le dame con un balletto molto audace e sensuale, che oltre ad aver messo in evidenza la fluidità deimovimenti, la flessibilità del bacino che ruota con una scioltezza straordinaria, ha evidenziato il grande sex appeal che possiede, cosa che ha mandato in delirio le dame.
Inutile dire che Sossio ha ricevuto dei voti altissimi, tranne da parte di alcune dame che non hanno affatto gradito una performance a dir poco inopportuna visto il tema della sfilata, che non era certo la sensualità.