Uomini e Donne Over, Nicola dichiara amore a Yara: "Vivo in una favola", ma lei ha ancora molte paure

Durante la puntata di ieri, 14 Dicembre, Nicola ha fatto una bellissima dichiarazione d'amore a Jara, ma la ragazza sembra non aver superato ancora alcune sue paure.

Uomini e Donne Over, Nicola dichiara amore a Yara: "Vivo in una favola", ma lei ha ancora molte paure

Nel trono Over di Uomini e Donne, abbiamo conosciuto Nicola, un uomo dal carattere dolce e timido, con dei modi garbati che lo fanno sembrare un cavaliere di altri tempi. Proprio per questo motivo, la sua ex conoscenza Valentina, non ha reputato che un carattere come quello potesse incastrarsi perfettamente con il suo e la storia è ben presto, finita.

Ma ecco che, proprio quei modi di fare che lo avevano allontanato da Valentina, gli hanno permesso di iniziare la frequentazione con Jara, una bella ragazza di Torino. Lei ha apprezzato molto questo timido savoir faire di Nicola, ed è subito cominciata una relazione che sembra avere tutti i presupposti per continuare e sfociare in qualcosa di importante.

Nicola si è presentato in puntata con un mazzo di rose rosse che ha regalato alla sua dama, rivelando che questo gesto di regalare fiori è un’abitudine che ha ogni volta che si incontrano. Inoltre, ha aggiunto che gli sembra di vivere una favola e ha occhi solo per Jara, infatti se lei decidesse di non continuare la relazione, lui uscirebbe dal programma: “Perché quello che provo per lei non è che potrei riprovarlo a distanza di pochi minuti“.

Jara lo guardava con occhi commossi, ma prendendo la parola non ha saputo vincere quelle paure che le sono rimaste addosso per via di esperienze passate, si immagina, non felici. Lei vuole continuare il percorso con Nicola, anche lei prova dei sentimenti veri per lui, ma non è ancora pronta a dargli la mano e affrontare la vita di tutti i giorni insieme.

A Tina la risposta della ragazza non è piaciuta, mentre Gianni l’ha difesa motivando che la “paura d’amare” denota che ci sia un vero sentimento alla base. La Cipollari, con il suo strabiliante pragmatismo, ha continuato a sostenere il contrario: “E’ praticamente un no, se scatta qualcosa, scatta subito! Aspettare che?“. Ma Nicola, invece, aspetta paziente.

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