Nella puntata di Uomini e Donne, trono over, andata in onda ieri 14 Dicembre su Canale 5, abbiamo assistito a un attacco forte e duro di Angelo nei confronti di Anna Tedesco. Dopo una breve frequentazione, Anna aveva deciso di non portare avanti la storia con l’uomo a causa di un’aggressività che non le era piaciuta per nulla.
Ora Angelo, dopo la decisione di Anna di frequentare Guido, il cavaliere che si era presentato in studio per corteggiare Gemma Galgani, rompe il silenzio e esterna un suo pensiero riguardante il rapporto che la Tedesco porta avanti da tempo con Giorgio Manetti. Angelo è convinto che non si tratti di semplice e pura amicizia come la dama vuol far credere, ma che da parte di Anna ci sia dell’altro.
Le parole che usa Angelo non lasciano dubbi e sono ben chiare: Anna è innamorata di Giorgio e non vuole dichiarasi solo perché il bel fiorentino le ha chiaramente fatto capire che no ci potrebbe essere nessuna storia tra loro. Queste parole arrivano come un uragano capace di sconvolgere tutto lo studio. Gianni è d’accordo con quello che dice Angelo e dichiara apertamente di aver cambiato idea su Anna, ritenendo i suoi atteggiamenti ambigui.
Tina chiede a Angelo quale sia il motivo che l’ha spinto a pensare una cosa del genere e lui racconta di aver chiesto ad Anna di interrompere l’amicizia con Giorgio, ma la donna non ha mai accontentato la sua richiesta e ha continuato a sentirsi con lui, ignorando il fastidio che questa cosa provocava. Chi non proferisce parola è Manetti, rimanendo in un sospettoso silenzio, tanto da costringere Anna a chiedergli aiuto e gli chiede di dire a tutti che i suoi atteggiamenti non erano quelli di una donna innamorata.
Ecco le parole di Giorgio Manetti
Alla fine Giorgio decide di parlare, ma ciò che afferma non è certo quello che la Tedesco di sarebbe aspettata di sentire: “Anna se il tuo sentimento è pulito, fregatene degli altri“. A questo punto, in studio, fanno notare che con queste parole, Giorgio non nega con certezza che la donna possa avere interesse per lui, ma soltanto di non dare peso a ciò che dicono gli altri.