Una serie Tv sul romanzo di Gabriel Garcia Marquez. Netflix acquista i diritti di "Cent’anni di solitudine"

Netflix ha acquistato i diritti sul romanzo di Gabriel Garcia Marquez, "Cent'anni di solitudine". I figli, Rodrigo e Gonzalo, produttori esecutivi della serie, ritengono che il pubblico televisivo sia pronto a apprezzare il romanzo in lingua spagnola.

Una serie Tv sul romanzo di Gabriel Garcia Marquez. Netflix acquista i diritti di "Cent’anni di solitudine"

A 5 anni dalla morte di Gabriel Garcia Marquez, Netflix acquista i diritti del famoso romanzo “Cent’anni di solitudine“; il romanzo ha venduto 50 milioni di copie ed è stato tradotto in 46 lingue. È la prima volta che il romanzo, tra i più amati della letteratura ispanoamericana, sarà adattato per la televisione.

La serie racconterà la storia della famiglia Buendía; le sue sette generazioni saranno protagoniste delle vicende nella città immaginaria e utopica colombiana di Macondo, fondata da José Arcadio.

La serie

La serie TV di Netflix, basata sul romanzo di Gabriel Garcia Marquez, sarà girata in Colombia, proposta in lingua spagnola e vedrà la partecipazione dei migliori attori latino-americani. 

Lo scrittore si è sempre rifiutato di cedere i diritti del romanzo per produrre una trasposizione cinematografica del suo capolavoro letterario: se tradotta avrebbe perso valore e significato. Come afferma il figlio, Rodrigo García Barcha, produttore esecutivo della serie con il fratello Gonzalo, “per decenni nostro padre è stato restio a vendere i diritti di Cent’anni di solitudine, perché non credeva che si sarebbe potuto realizzarne un film per limiti di tempo e perché riteneva che produrlo in una lingua diversa dallo spagnolo non gli avrebbe reso giustizia”. Questo, dunque, è il momento perfetto per proporre una trasposizione televisiva del romanzo.

Rodrigo e Gonzalo, figli dello scrittore, hanno accettato la proposta di Netflix perché consapevoli che l’interesse per le serie tv, trasmesse in streaming, negli ultimi anni è aumentato. Il figlio Rodrigo García, infatti, ha dichiarato che leggere i sottotitoli sullo schermo non è più un problema e che “la gente è più pronta che mai a vedere serie prodotte in altre lingue con i sottotitoli“. Anche il vice presidente di Netflix, Francisco Ramos, concorda con l’opinione del figlio di Marquez, consapevole del successo ottenuto con “Narcos” e “Roma”.  

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