Il salone di bellezza più famoso d’Italia, “Il Bello delle Donne… alcuni anni dopo” ha fatto ritorno Venerdì 13 Gennaio, dando il via alle prime di 8 nuove puntate che raccontano storie di donne che amano appassionatamente, che ritrovano la libertà, che affrontano sfide. Tutte storie di vite che ruotano attorno al grande salone, questa volta però “rinnovato” con una nuova sede ed un nuovo stile.
Anche una serie di grandissime interpreti italiane hanno varcato le porte del nuovo salone, nei panni di personaggi, a loro volta nuovi, come Manuela Arcuri (Jessica), Alessandra Martines (Françoise), Adua Del Vesco (Evelina), Anna Galiena (Germana) e Claudia Cardinale (Laura). Poi ancora Lina Sastri, Federica Nargi e tante altre.
L’unica cosa che non è cambiata è la sua “anima”, ovvero il coiffeur omosessuale Luca Manfridi interpretato da Massimo Bellinzoni, il quale si trova, ancora una volta, al centro di storie e intrecci di donne che in ogni puntata si raccontano alternando i sorrisi ai pianti, la commedia al dramma. Insieme a Massimo Bellinzoni, un altro ritorno nel cast, ossia Giuliana De Sio (Annalisa Bottelli).
La terza puntata del sequel “Il bello delle donne… alcuni anni dopo”, che sarà incentrata sul personaggio di Evelina – Adua Del Vesco -, andrà in onda domani 27 gennaio, salvo cambiamenti dell’ultimo momento – dovuti magari ai pochi ascolti ottenuti dal sequel nelle prime 2 puntate.
Ma cosa è successo alla tanto attesa serie, che ha portato a casa ascolti TV davvero bassi?
Sul web non si legge altro che commenti negativi, i quali definiscono la fiction inguardabile e composta da attori che recitano malissimo, a differenza delle precedenti stagioni. Nemmeno attrici come Claudia Cardinale e Anna Galiena sembra che riescano a recitare all’altezza delle loro capacità.
La trama potrebbe conquistare il pubblico se, probabilmente, il livello recitativo non fosse così basso, così come le sceneggiature scritte velocemente e recitate ancora peggio. Per non parlare poi dei personaggi volgari, che recitano battute che rendono questa serie piuttosto maschilista.
Il pubblico, fan della serie, non fa altro che rimpiangere i grandi nomi del passato, da Nancy Brilli a Virna Lisi e Stefania Sandrelli, ma – forse – neanche loro riuscirebbero ormai a risollevare lo spirito della fiction che ha avuto una caduta di stile così palese da far addirittura cambiare canale ai telespettatori…
E’ molto probabile – purtroppo per gli autori del sequel – che le restanti 6 puntate non avranno più il glorioso successo dei tempi d’oro.