Un Posto al Sole, Davide Devenuto: l’interprete di Andrea lascia la soap

Davide Devenuto, alias Andrea Pergolesi nella soap "Un posto al sole", decide di dare l'addio al personaggio che tanto successo gli ha regalato. Si è concluso un ciclo che ha avuto modo di riaprirsi grazie al ruolo di Antonio Costello in "Rosy Abate".

Un Posto al Sole, Davide Devenuto: l’interprete di Andrea lascia la soap

Davide Devenuto che, nella soap di “Un posto al sole”, interpreta il personaggio di Davide Pergolesi, in un’intervista rilasciata al settimanale Grazia, annuncia la sua dipartita dalla soap. Una notizia che sicuramente preoccupa tantissimo i fan dell’attore, ma anche della stessa soap, una delle più longeve del panorama televisivo italiano.

Andrea Devenuto, nella soap che tanto successo gli ha dato, permettendogli di farsi conoscere, interpreta il ruolo dello chef Andrea Pergolesi, da ben 15 anni e afferma che, ormai, il suo personaggio si è esaurito e non ha più nulla da dare. L’attore, pur essendo grato alla soap, ammette che tutto quanto rischia di diventare routine e non c’è quasi più gusto a fare le cose. 

Ecco le parole che ha rilasciato: “Sto per prendermi una pausa da ‘Un posto al sole’: 15 anni sono tanti. Al ruolo di Andrea Pergolesi devo tantissimo, mi ha dato popolarità e successo. Sono consapevole che i personaggi, col tempo, si esauriscono, negli anni diventano meno centrali, irrompe la fatica della routine, ma ‘Un posto al sole’ per me rappresenta una vita di emozioni, relazioni, entusiasmo”.

I fan dell’attore non devono comunque disperarsi o sentirsi persi senza il loro beniamino, perché l’attore è attualmente in televisione nel ruolo di Antonio Costello, nella serie “Rosy Abate”, la seconda stagione con protagonista Giulia Michelini. Un ruolo completamente diverso da quello di Andrea della soap, ma che gli permette di aprirsi a nuovi orizzonti e sfide che lo attendono. 

Nella serie, interpreta il ruolo dell’imprenditore che vuole far fuori la regina di Palermo. A proposito di questo nuovo personaggio, all’inizio non riusciva a crederci quando glielo hanno proposto: “Quando me l’hanno proposto, non mi è parso vero. Era una bella sfida, specie in una serie così sospesa tra bene e male. La stessa Rosy Abate, amatissima dal pubblico, è una killer spietata. Ho cercato di dare vita e spessore umano a questo mio imprenditore circondato da criminali e gente di malaffare, invischiato con la politica. Ho cercato di dargli un’anima”.

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