Grazie alle anticipazioni emerse, se ne era parlato tanto e adesso, il momento in cui Riccardo Guarnieri sbugiarda Roberta Di Padua è andato in onda. A “Uomini e Donne“, i due ormai ex fidanzati se ne sono detti di tutti i colori e alla fine, Guarnieri ormai stanco, ha ceduto e vuotato il sacco: lui e la Di Padua erano d’accordo per accrescere i followers.
La verità è venuta fuori al culmine di una lite forte tra i due, lite dove si sono accusati vicendevolmente. Il vaso si pandora è stato aperto e ad essere coinvolte sono state anche altre persone, come Armando Incarnato. A quanto pare, Incarnato avrebbe parlato male della redazione con Roberta. Il cavaliere partenopeo ha però bruscamente smentito le dichiarazioni di Riccardo.
Anche Ida è intervenuta nella querelle, schierandosi dalla parte della Di Padua. Quest’ultima ha ammesso che a suo dire Guarnieri non è innamorato in quanto pensa ancora a Ida. Le ha confessato di essere andato a Brescia anche 3 volte a settimana, mentre da lei non va mai. Quando la Platano è tornata in trasmissione, lui non ha perso tempo per commentare la cosa.
Archiviata la discussione di coppia, il bel tarantino ha deciso di sganciare la bomba. A detta di Riccardo, Roberta avrebbe un profilo fake dove controlla tutti i protagonisti di “Uomini e Donne”. Ha poi proseguito asserendo che se tra Armando e la Di Padua c’è un certo grado di confidenza è perché tra loro deve sicuramente essere successo qualcosa.
E poi ci è andato giù pesante: “La storia tra noi è sempre stata tutta vera, la gelosa c’era e lo sapete… Mi ha chiesto di rimanere in studio ancora per qualche settimana per i followers. Io ti ho chiesto di uscire da qui quando sono venuto sotto l’albergo, invece tu volevi cavalcare l’onda. Non salvo la mia persona, perché io sono un pezzo di me**a, ma lo devo dire. Tu non puoi negare che ci siamo messi d’accordo“.
Dopo le illazioni di Riccardo, la Di Padua ha replicato di essere felice di avere tanti followers e che ben vengano, ma di certo questo non è il suo lavoro, dato che lei un lavoro c’è l’ha già. In studio è calato il gelo, la confusione ha regnato sovrana e non solo non si è ben compreso il tutto, ma le due versioni dei fatti non coincidono.