Sul finire della puntata di “Uomini e Donne” andata in onda oggi 29 gennaio, Armando Incarnato e Maurizio Guerci sono stati i protagonisti di un acceso scontro. Soprattutto il cavaliere napoletano ha inveito contro Guerci, dopo aver saputo che quest’ultimo aveva chiesto il numero a Nicole, la dama con la quale Incarnato ha iniziato una conoscenza.
Appena saputo della richiesta del numero telefonico, dicevamo, Armando si è voltato verso Maurizio e ha iniziato a inveire contro di lui accusandolo di aver approfittato dell’ingenuità di Gemma. Spiega il cavaliere che i bimbi e gli anziani sono due categorie intoccabili, chiedendo poi scusa a Gemma se l’ha incasellata in quella categoria: “Ma non vecchi” precisa Armando cercando di salvare il salvabile. Tina Cipollari prende la palla al balzo e, dopo aver difeso Gemma nella puntata andata in onda ieri, non perde questa volta l’occasione di rivestire di nuovo i suoi soliti panni e ironizzare sulle affermazioni di Incarnato: “A un passo dalla morte, in pratica“, sottolinea divertita la bionda opinionista.
Uomini e Donne, la segnalazione di Armando su Maurizio
Subito dopo, probabilmente perché pensava di non aver chiarito abbastanza il concetto, Armando precisa che Gemma e Nicole sono due tipologie completamente differenti di donne e se Maurizio è uscito con Gemma non può certamente pensare di poter conoscere anche Nicole; Armando è convinto che sia totalmente fuori dalla sua portata.
Poi arriva l’affondo finale e rivela che la stessa segnalazione della Galgani l’ha ricevuta anche lui: in pratica secondo Incarnato, Maurizio non solo avrebbe una relazione al di fuori del programma, ma anche due figli in Sicilia. Maurizio nega tutto, ma il cavaliere napoletano sembra più che certo di ciò che dice.
Gemma assiste esterrefatta a questo surreale confronto che, parola dopo parola, la scredita sempre più, finché non decide di intervenire e lo fa molto provata, ribadendo ancora una volta di essere stanca di sentire sempre Guerci sottolineare il fatto che sia stata lei a fare il primo passo e a irretire il cavaliere.