Uno dei fenomeni di culto più clamorosi della storia della tv, “Twin Peaks”, ritorna dopo 25 anni con una stagione di 9 episodi. Come racconta Mark Frost (creatore della serie insieme a Lynch) “non sarà un remake ma il capitolo successivo della storia, all’interno della quale i 25 anni passati saranno un elemento importantissimo”.
Quando venne trasmessa, la serie si distaccò completamente dai canoni televisivi del tempo e rappresentò un momento di rottura rivoluzionaria con i suoi episodi surreali e inquietanti. Considerata come una delle produzioni più riuscite e rilevanti nella storia della tv, “I segreti di Twin Peaks” è ambientato nello Stato di Washington e parte dalla scoperta del cadavere di Laura Palmer. In un’atmosfera soprannaturale, con fatti inspiegabili, l’agente speciale Dale Cooper è costretto a fare i conti con la propria logica. “Che fine ha fatto Laura Palmer?” si chiedevano milioni di telespettatori assistendo alle indagini sulla misteriosa scomparsa di un’adolescente in una piccola cittadina. Sulla mappa degli Stati Uniti non c’è traccia della città; per trovarla bisogna invece andare a Snoqualmie, cittadina di montagna a nord di Washington dove ogni anno si organizza un festival dedicato alle serie.
Sarà interessante scoprire cosa è successo ai protagonisti allora adolescenti, cosa è accaduto all’agente Dale Cooper (Kyle MacLachlan) e, soprattutto, cosa intendeva dire Laura Palmer (Sheryl Lee) quando gli ha detto che si sarebbero rivisti dopo 25 anni.
Il momento sembra essere arrivato. La notizia di un ritorno di “Twin Peaks” si è sparsa più volte nel corso di questi anni ma senza mai vedere una conferma. Adesso che la notizia è certa, i fan hanno grandi aspettative e curiosità sulle vicende e sui personaggi di questa nuova stagione. “Coloro che vogliono vedere facce vecchie e coloro che vorrebbero vedere facce nuove: nessuno di essi verrà deluso” ha spiegato Mark Frost. La magia e il mistero che hanno caratterizzato la prima stagione sono gli elementi che hanno creato un fenomeno senza precedenti, con personaggi complessi e borderline, i luoghi, le atmosfere, la paura. Ora Lynch ha deciso di rimettersi in gioco in un’epoca completamente diversa; riuscirà l’affermato regista di pellicole cult come “Eraserhead”, “Velluto blu” e “Mulholland Drive” a replicare l’incredibile successo della prima stagione?
La risposta, solo tra un anno e mezzo circa.