Tv Talk, le parole di Sabrina Ferilli dopo il successo de "L’amore strappato": "Decine di genitori in questo buco nero"

L'attrice protagonista de "L'amore strappato", Sabrina Ferilli, è intervenuta a Tv Talk, dove ha parlato delle ingiustizie del sistema giudiziario: ecco i dettagli.

Tv Talk, le parole di Sabrina Ferilli dopo il successo de "L’amore strappato": "Decine di genitori in questo buco nero"

Sabrina Ferilli, celebre attrice e protagonista della fiction di Canale 5 “L’amore strappato“, è intervenuta nel corso dell’ultima puntata di Tv Talk, dove ha parlato non solo del successo ottenuto dalla serie firmata da Richy Tognazzi, ma ha anche svelato le difficoltà avute durante le fasi di registrazione.

“L’amore strappato” è una fiction tratta da una storia vera, che parla delle ingiustizie del sistema giuridico, dove per strani, curiosi e misteriosi motivi vari apparati dello stato non si interfacciano, dando vita a delle situazioni assurde, surreali, paradossali, dei veri drammi che segnano per sempre le persone coinvolte. 

Sabrina Ferilli parla de “L’amore Strappato”

L’attrice ha più volte affermato che non era mai riuscita ad avere un incontro con la famiglia a cui si è ispirata la fiction, per lei sarebbe stato infatti troppo difficile interagire con quella mamma che nella realtà ha vissuto il dramma poi messo in scena. Una donna che ha sofferto, lottato contro tutto e tutti pur di riavere la figlia, ingiustamente portata via a causa di un macroscopico errore giudiziario.

Nel corso di una recente intervista a Tv Talk la Ferilli ha raccontato di aver avuto bisogno di molto tempo per metabolizzare tutta la storia, da qui la decisione di incontrare i veri protagonisti: “Cerco di stare dieci passi indietro ai personaggi che interpreto” – poi ha proseguito raccontando il suo disagio: “Non ho voluto incontrare i genitori. Io faccio l’attrice, loro hanno vissuto davvero questa situazione“.

Poi la Ferilli ha proseguito raccontando qual è stata la scena più difficile da girare per poi tornare sul tema centrale della storia narrata, in tal senso le sue parole: “Questo è un film che parla dell’ingiustizia di un sistema giuridico. Purtroppo da questa storia non è cambiato ancora niente. Questo tipo di problema continua a esserci, ci sono decine di genitori che si trovano in questo buco nero“.

Ma perché succedono queste cose in Italia? A dare la sua interpretazione su queste distorsioni degli apparati di Stato è la stessa attrice che dice: “Il tribunale dei minori non si adegua al tribunale penale. Quando i genitori vengono dichiarati innocenti, il tribunale dei minori, per molti e misteriosi motivi, non restituisce i figli. Una situazione devastante“.

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