La proposta di matrimonio gay avvenuta durante la messa in onda del talent show The Voice, in onda su Rai Due, ha clamorosamente aumentato l’audience del programma. E non ha mancato, ovviamente, di far discutere su un tema sempre più complesso, a causa proprio delle eccessive ostentazioni da parte delle trasmissioni televisive che tentano così di far drizzare le antenne dei telespettatori.
Il vecchio assunto del “anche male, purché se ne parli” è infatti la prima regola d’oro dei media, e così è accaduto che, dopo Amici 15, Uomini e donne e L’Isola dei famosi 2016, anche The Voice ha avuto il suo “momento gay”. Ed è stato quando Sara una delle componenti delle Foxy Ladies, ha ricevuto addirittura una proposta di matrimonio dalla compagna Maura.
La ragazza ha aspettato che la fidanzata terminasse la sua esibizione, per poi salire sul palco e chiederle candidamente: “Mi vuoi sposare?”; un bacio saffico ha poi sancito l’amore tra le due ragazze di fronte agli spettatori. Non certo una delle proposte più sobrie, visto il contesto, ma di certo ha contribuito significativamente ad aumentare la popolarità del programma televisivo.
Sulla vicenda si è espressa anche Raffaellà Carrà, la quale ha affermato che: “Non ho mai visto fare una carrambata di questo tipo!“, sebbene oramai le storie d’amore gay o lesbiche vengano proposte spesso e volentieri allo scopo di raccogliere briciole di audience. Per questa ragione rimane il sospetto che la fantomatica “carrambata” sia stata in realtà studiata a tavolino.
Sara e Maura hanno dunque ripercorso quanto già accaduto in precedenza in altri famosi talent show, come ad esempio Italia’s Got Talent 2015: durante le riprese del programma infatti, il cantante dei Les Farfaidas chiese al compagno di sposarlo, ed in quel caso ci fu addirittura la consegna dell’anello di fronte ai giudici.
In sintesi, l’iniziativa di The Voice non è esattamente da apripista, e più probabilmente il programma ha semplicemente sfruttato un filone attualmente d’oro mettendosi in coda a numerose altre trasmissioni. Programmi che la stessa Carrà, con ogni probabilità, dev’essersi persa.