The Simpson: oggi si festeggiano i 30 anni

Incredibile pensare che proprio il 19 aprile 1987 veniva trasmessa la prima puntata de "I SImpson", e che tutt'ora tengono incollati moltissimi telespettatori.

The Simpson: oggi si festeggiano i 30 anni

Era il 19 aprile 1987 quando durante il Tracey Ullman Show veniva trasmessa la prima puntata dei The Simpsons. Inizialmente era uno corto di un minuto, formula che continuò a rimanere tale fino ai due anni dopo.

In Italia arrivarono nel 1991 prima su Canale 5 e successivamente su Italia 1 dove tuttora continuano a tenere incollati moltissimi telespettatori nell’orario dopo pranzo. Inizialmente additati come pieni di volgarità e immoralità, il loro successo spazzò via ogni giudizio negativo, assicurandosi un appuntamento fisso anche nelle televisioni italiane.

Gli americani, all’opposto di noi, erano pronti a ridere di se stessi. Del resto i The Simpsons nascono proprio come una parodia della società statunitense, lo specchio deformante della sua classe media incarnato dalla famiglia di Homer e Marge e dai loro tre figli.

Una piccola curiosità è che tutti i nomi della famiglia, a eccezion fatta per Bart, sono i medesimi nomi dei familiari dell’ideatore Matt Groening.
Ciò che più caratterizza questo cartone sono delle piccole costanti che invogliano il telespettatore a guardare puntata dopo puntata la storia di questa famiglia che non cambia mai.

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Famiglia Simpson

Dal padre Homer, la cui unica preoccupazione è la tv, il divano e la birra, e che lavora alla centrale nucleare della città; la moglie Marge che incarna i valori e i modi di dire della classica moglie/madre americana, eternamente innamorata del suo papino Homer. I tre figli: Bart, non amante dello studio ma degli scherzi e dello skatebord; la sorella opposta Lisa, cervellona e con un quoziente intelettivo tre volte più alto del padre, in perenne scontro con il fratello; la più piccola Maggie, che non emette alcuna parola ma si preoccupa solo del suo ciuccio.

Amici e personaggi secondari

Oltre alla famiglia Simpson anche gli amici, vicini di casa e i personaggi secondari del cartone sono diventati famosi quanto la famiglia stessa. Come non nominare Krusty il Clown le cui battute non riescono mai a fa ridere nessuno, o il suo ex socio vendicativo Telespalla Bob. Il migliore amico di Bart, Milhouse, il preside della scuola o i colleghi di Homer con cui si ritrova sempre al bar di Boe a bere birra. Le sorelle di Marge e Charles Montgomery Burns, da cui sono stati tratti i modi di dire più utilizzati fino ad oggi.

Le guest star che si sono prestate a dare il volto a molti episodi sono più di seicento, senza contare quelle che hanno prestato solo la loro voce; non per niente il cartone The Simpsons detiene il Guinness World Record per “Più celebrità partecipanti a una serie animata”.

E quando si parla di The Simpsons non si può non nominare colui che ha dato un tocco in più al personaggio di Homer Simpson, il doppiatore italiano Tonino Accolla, scomparso nel 2013.

Previsioni fatte dai Simpson nel corso degli anni

Nel 1994 in un episodio è compraso il correttore automatico che sarebbe entrato in scena sui devices tecnologici molti anni dopo.
Nel ‘96 hanno mostrato un aggeggio identico a quello che sarebbe diventato in futuro l’iPod, mentre nel 2005 Marge crea una torta con una stampante 3D, fatto che sarebbe stato reso possibile solo nel 2013.
Ancora più particolare l’episodio andato in onda nel 1998, dove Homer nei panni di un ricercatore scrive un equazione alla lavagna che avrebbe predetto in futuro la formula del bosone di Higgs – particella di Dio –.
L’anno prima, nel ’97, Marge legge un libro a Bart dal titolo “Giorgo e il virus Ebola“, di cui si sarebbe presa conoscenza solo sedici anni più tardi.
E come non parlare della puntata dell’anno 2000, in cui Lisa Simpson veniva eletta nel 2030 alla Casa Bianca dopo una sconsiderata presidenza di Trump che aveva prosciugato le casse americane?

Senza dubbio The Simpsons ci ha fatto ridere, rimanere a bocca aperta e, a volte, anche riflettere.

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