The Crown: Jonathan Pryce si unisce al cast

L'attore britannico Jonathan Pryce entra a far parte del cast della serie tv targata Netflix "The Crown" nel ruolo del principe Filippo nelle quinta e sesta stagione.

The Crown: Jonathan Pryce si unisce al cast

Nel cast della serie Netflix The Crown c’è una new entry, ossia l’attore britannico Jonathan Pryce che interpreterà il ruolo del principe Filippo nella quinta e sesta stagione. L’attore è conosciuto al grande pubblico internazionale per il ruolo dell’Alto Passero nella serie Game of Thrones, basata sui romanzi di George R.R. Martin, e per il ruolo di Papa Francesco nel film Netflix I due Papi, grazie al quale ha ottenuto una nomination agli Oscar.

Come già noto ai fan della serie, gli attori degli interpreti vengono cambiati ogni due stagioni per mostrare al meglio il cambiamento dovuti al tempo che passa. Jonathan Pryce sostituirà l’attore Tobias Menzies, anche lui già visto in Game of Thrones, che ha interpretato il duca di edimburgo nella terza stagione e lo vedremo presto anche nella quarta, che ha sostituito a sua volta l’attore Matt Smith che ha interpretato il consorte della regina Elisabetta nelle prime due stagioni dello show.

Ad affiancare Pryce nelle ultime due stagioni sono state già annunciate le attrici Imelda Staunton e Lesley Manville. La Staunton interpreterà la Regina Elisabetta II ereditando il ruolo da Olivia Colman che la intepreta nella terza e quarta stagione e da Claire Foy che ha dato il volto alla giovane sovrana nelle prime due stagioni.

La Manville invece interpreterà la principessa Margaret ereditando il ruolo da Helena Bonham Carter che la interpreta nella terza e nella quarta e da Vanessa Kirby che l’ha interpretata nelle prime due stagioni.

Ad ottobre dovrebbe arrivare su Netflix la quarta stagione, mentre nell’anno successivo la quinta. La sesta che è stata annunciata a sorpresa  per «rendere giustizia alla complessità e ricchezza della storia» come ha detto il creatore sarà l’ultima ed ancora non è chiaro quando andrà in onda, in quanto molto dipenderà anche dall’evolversi della pandemia del covid19.

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