Tanti auguri Gatto Silvestro: il suo 70° compleanno

Gatto Silvestro, simpatico gattone ideato da Robert Mc Kimson, Chuck Jones e Friz Freleng, uno dei personaggi più amati e popolari dei cartoni animati di tutti i tempi, oggi spegne le sue prime 70 candeline

Tanti auguri Gatto Silvestro: il suo 70° compleanno

Gatto Silvestro, che nella versione originale americana porta il nome di Sylvester J. Pussycat, Sr., più comunemente conosciuto come Sylvester the Cat, uno dei personaggi più amati e popolari dei cartoni animati di tutti i tempi, oggi spegne le sue prime 70 candeline.

Il simpatico gattone ideato da Robert Mc Kimson, Chuck Jones e Friz Freleng, protagonista di tantissimi cartoni animati Looney Tunes e Merrie Melodies, della Warner Bros è, infatti, apparso per la prima volta in tv il 24 marzo 1945, in un episodio intitolato “Life with Feathers” (ovvero, “Vita con le piume”).

Da quel momento in poi, si è dedicato senza sosta a dare la caccia a Titti (Tweety nella versione originale USA), di cui tutto il mondo conosce a memoria il celebre tormentone “Mi è semblato di vedele un gatto“.

Silvestro, infatti, il gattone nero tutto simpatia con la pancia bianca e il naso rosso, è davvero troppo imbranato per averla vinta sul canarino molto più astuto e intelligente di lui, anche se, proprio per questo motivo, non si può non adorarlo e fare almeno un po’ il tifo per lui. Oltretutto, il povero micione non si trova a combattere solo il furbo e saccente uccellino, ma anche la sua padrona, nonché padrona di Titti, che lo punisce ogni volta con tantissime ombrellate.

Uno dei suoi ideatori, Friz Freleng, che si dice si sia ispirato al gatto di casa, frustrato dalla vita domestica, per tracciare la personalità di Gatto Silvestro, che, anche vivendo in un ambiente domestico, ha conservato almeno in parte l’istinto da predatore ma che purtroppo non ne combina mai una giusta e non riesce nell’intento di acciuffare il canarino Titti, dichiarò: “All’inizio lo disegnai con l’intento di farlo apparire come un clown. Gli diedi un grosso naso rosso e un cavallo molto basso, per dare l’idea che portasse dei larghi pantaloni. Gradualmente però il suo aspetto cambiò, perché una tipizzazione così forte restringeva il campo delle storie possibili”. 

Forse non tutti sanno o ricordano che il simpatico Gatto Silvestro ha anche avuto una stagione di gloria nella pubblicità italiana, tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta, con Carosello. Il micione era, infatti, testimonial, insieme al suo “nemico” di sempre, della pubblicità dei pomodori pelati. Nella pubblicità era presente il solito inseguimento tra il gatto e il canarino, ma quando quest’ultimo ferma la sua corsa sopra una confezione del prodotto, Gatto Silvestro frena e pronuncia una frase divenuta un cult: “Eh no, su De Rica non si può…“.

Continua a leggere su Fidelity News