Svolta epocale per i telequiz, addio ai gettoni d’oro. Gerry Scotti: "E’ finita una farsa"

Una svolta che rimarrà nella storia della televisione e non solo. La decisione di abbandonare i pagamenti in gettoni d'oro nei telequiz sta facendo molto discutere.

Svolta epocale per i telequiz, addio ai gettoni d’oro. Gerry Scotti: "E’ finita una farsa"

Da sempre siamo stati abituati alla scritta in sovraimpressione: “In gettoni d’oro” quando venivano trattate le vincite di denaro, nei vari telequiz sia targati Rai che Mediaset. Una precisazione doverosa in quanto comportava una consistente perdita di denaro per il giocatore di turno che si vedeva decurtata la sua vincita.

Dal 1° Gennaio 2019 tutto questo potrà essere solo un brutto ricordo e i soldi che saranno vinti dei vari game show, saranno pagati cash, ossia in contanti. Questo potrà evitare una perdita consistente dovuta alla svalutazione dell’oro: una notizia che non ha fatto felici solo i futuri concorrenti, ma anche alcuni presentatori, tra i quali Gerry Scotti che non ha perso tempo per commentare questa novità.

Gerry Scotti commenta l’abolizione dei gettoni d’oro nelle vincite ai vari telequiz

Il famoso e amatissimo conduttore ha precisato quanto questa decisione sia giusta e da tempo attesa. A ItaliaOggi, Scotti non usa mezzi termini e rivela il suo pensiero in merito, definendo lo stato attuale delle cose come una farsa: “Potremo finalmente premiare i concorrenti con denaro cash, con il contante, e mettere fine alla farsa dei gettoni d’oro

Inoltre, cerca di spiegare e far sapere a tutti, cosa comportava vincere una somma in gettoni d’oro e quanto, realmente, veniva incassato dal vincitore: “Perché un concorrente vinceva, poniamo 100 mila euro, che erano tassati al 20%, e quindi diventavano già 80 mila. Poi però il produttore dei gettoni d’oro offriva al premiato 60 mila euro in contanti, piuttosto degli 80 mila in gettoni d’oro. E tutti, naturalmente, preferivano il liquido. Quindi da 100 mila si scendeva a 60 mila. E per 50 anni i quiz hanno in sostanza arricchito soprattutto il terziario dei premi. Adesso, dal 2019, potremo finalmente premiare solo i concorrenti, dando loro soldi veri”.

La questione dei gettoni d’oro era stata trattata anche in un’inchiesta di Report nel 2016, il servizio aveva portato alla luce degli imbrogli circa la qualità dell’oro nei quiz trasmessi dalla Rai. Il danno di immagine per l’azienda di Viale Mazzini  era stato consistente, perché secondo quanto era stato evidenziato la rete televisiva aveva acquistato dalla Zecca dai 6 ai 10 milioni di euro di gettoni d’oro.

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