Striscia la Notizia cambia formato: da quotidiano a appuntamento settimanale in prima serata

Striscia la Notizia lascia la fascia quotidiana post-Tg delle 20 e diventa un programma settimanale in prima serata, segnando un cambio storico nel palinsesto di Mediaset.

Striscia la Notizia cambia formato: da quotidiano a appuntamento settimanale in prima serata

Dopo quasi quattro decenni, Striscia la Notizia si prepara a un cambiamento storico: il celebre programma di Antonio Ricci non andrà più in onda quotidianamente subito dopo il Tg delle 20, ma sarà trasmesso una sola volta a settimana in prima serata. La decisione, riportata dal Corriere della Sera, segna la fine di un’epoca per la fascia access prime time di Canale 5, dove negli ultimi mesi il programma era stato sostituito da La Ruota della Fortuna con Gerry Scotti, il quale continua a registrare ascolti importanti e a tenere testa alla concorrenza, in particolare ad Affari Tuoi con Stefano De Martino.

Il cambiamento era già nell’aria da settimane, ma finora mancavano dettagli concreti. Si era ipotizzato un ritorno di Striscia nell’orario tradizionale solo per un periodo limitato, ma la decisione definitiva sembra ormai chiara: dal prossimo novembre il programma sarà concentrato in un’unica puntata settimanale.

Pier Silvio Berlusconi ha definito questa trasformazione come una «nuova veste» per il programma, sottolineando che si tratta di un’evoluzione e non di una rivoluzione e che non esistono tensioni tra Mediaset e Antonio Ricci. Il cambiamento rappresenta un segnale importante sul modo in cui Mediaset intende riorganizzare i propri palinsesti, valorizzando i programmi che assicurano risultati costanti. La scelta di puntare su Gerry Scotti e La Ruota della Fortuna riflette la volontà di consolidare la fascia access prime time con un prodotto capace di garantire stabilità negli ascolti e fidelizzare il pubblico.

Contestualmente, Striscia potrà concentrarsi su contenuti più ampi e articolati, sfruttando il formato della prima serata per proporre servizi speciali, inchieste più approfondite e momenti di intrattenimento calibrati su un pubblico più vasto. Per gli spettatori storici, il passaggio da quotidiano a settimanale rappresenta un cambio significativo nella fruizione del programma, che da anni accompagna la serata di milioni di italiani. Tuttavia, la mossa potrebbe anche rappresentare un’opportunità: una sola puntata settimanale consente di concentrare energie creative, migliorare la produzione e offrire servizi più strutturati e curati, senza la pressione della programmazione quotidiana.

Continua a leggere su Fidelity News