Recentemente sul profilo twitter della serie fantascentifica “Stanger Things”, ideata da Matt e Ross Duffer per omaggiare i classici del cinema e della letteratura fantastica degli anni ottanta e prodotta da Camp Hero Productions e 21 Laps Entertainment, è apparsa un’immagine a dir poco azzeccata per quanto riguarda l’ambiguo termine “Sottosopra” ormai conosciuto dai fan di Mike e compagni.
Infatti l’immagine in questione raffigura gli attori selezionati per il cast della seconda stagione, con le new entry Sadie Sink e Dacre Montgomery (interpreti dei fratelli Max e Billy), mentre, seduti attorno ad un tavolo, sono concentrati nella lettura del copione. Il tutto però…a testa in giù.
A colpire i fan però non è stata solo l’inquadratura capovolta dell’immagine ma la tanto attesa conferma riguardo agli attori principali della serie che appaiono tutti comodamente seduti sulle proprie poltrone pronti a reinterpretare i personaggi che ormai abbiamo iniziato ad “amare” dopo aver visto la prima stagione di “Stanger Things”.
Nella foto vediamo infatti Millie Bobby Brown ( Undici) insieme con Gaten Matarazzo (Dustin), Caleb McLaughlin (Lucas), Finn Wolfhard (Mike), Noah Schnapp (Will), Charlie Heaton (Jonathan), Natalia Dyer (Nancy) e Joe Keery (Steve).
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uoıʇɔnpoɹd uı ʞɔɐq pic.twitter.com/jYd1tDsPRi— Stranger Things (@Stranger_Things) November 4, 2016
Si nota però l’assenza degli “adulti” della serie Winona Ryder (Joyce) e David Harbour (Jim) ma le case di produzione insieme alla piattaforma di streaming Netflix, hanno già confermato la loro presenza nei prossimi 9 episodi in programmazione per la seconda stagione, le cui riprese sono iniziate negli studi di Atlanta.
Ad accompagnare l’immagine del cast sul noto social il seguente messaggio: “Tornati in produzione. Ci vediamo il prossimo anno”.
I fan della serie sci-fi possono quindi ritenersi soddisfatti almeno per quanto riguarda la riconferma del cast e la velocità a cui vogliono attenersi i produttori per la realizzazione delle nuove puntate…non resta quindi che aspettare per rituffarci nell’atmosfera anni ’80 ai cofini della realtà nella piccola e “tranquilla” cittadina americana di Hawkins.