"Storie Italiane", lo sfogo di Eleonora Daniele: "Anche i padri devono occuparsi dei figli"

Durante il programma "Storie Italiane", la presentatrice Eleonora Daniele bacchetta tutti gli uomini che non si occupano dei figli e pensano unicamente al lavoro, lasciando il compito alle madri.

"Storie Italiane", lo sfogo di Eleonora Daniele: "Anche i padri devono occuparsi dei figli"

Non le manda di certo a dire la conduttrice di “Storie Italiane“, Eleonora Daniele. Forse uno dei pochi programmi ancora in circolazione nei palinsesti televisivi, questo grazie anche al forte attaccamento al lavoro della Daniele e alla sua perseveranza. Nonostante il Coronavirus e il suo stato di gravidanza, la donna ha deciso comunque di scendere in campo e dare il suo contributo, continuando a lavorare in televisione.

Numerosi sono gli ospiti e personaggi famosi che la Daniele chiama per poter parlare dei fatti di vita vissuti in questo periodo e di come stiano passando le giornate di quarantena. Di recente la donna ha affrontato l’argomento dei figli e del fatto che ancora oggi esistono casi in cui gli uomini non collaborano nella cura e nella crescita dei figli, lasciando l’oneroso fardello alle madri.

Infatti la donna, a più riprese, ha sempre difeso a spada tratta questo aspetto della famiglia, invitando anche gli uomini a dare il loro contributo sotto l’aspetto della crescita dei figli e a non lasciare che ci pensi unicamente la madre in quanto se la madre in questione ha anche un lavoro diventa per lei un compito molto impegnativo.

Infatti a tal proposito la Daniele esorta: “Anche i padri devono occuparsi dei figli! Non pensiamo che solo le donne debbano occuparsi di tutto“. La scorsa puntata di “Storie Italiane” è saltata, ma ciononostante il programma continuerà ad andare in onda fino a quando la donna dovrà partorire, regalando ancora forti emozioni.

Molto spesso infatti nelle puntate del programma vi sono anche momenti molto emozionanti, come la stessa conduttrice potrebbe confermare, tanto che anche lei molto spesso si commuove, come è successo ascoltando il brano “Portami Via di Barbarossa, quando ha affermato: “Ogni volta che ascolto questa canzone, piango. Mi trattengo. Uno dei tuoi più grandi capolavori. Avevi avuto una grande ispirazione per scrivere Portami a ballare, quella canzone dedicata a tutte le mamme“.

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