Storie Italiane, intervista a Carmen Di Pietro: "Uno stalker mi manda foto hot"

Intervistata da Eleonora Daniele a "Storie Italiane" Carmen Di Pietro dichiara che da un po' di tempo viene perseguitata da uno stalker che manda anche delle sue foto intime.

Storie Italiane, intervista a Carmen Di Pietro: "Uno stalker mi manda foto hot"

Una delle ospiti di “Storie Italiane” nella puntata del 7 novembre è stata Carmen Di Pietro. La conduttrice radiofonica ha voluto parlare delle ultime problematiche che sta vivendo, rivelando di avere uno stalker che manda dei messaggini, anche hot, sui vari profili social.

Intervistata da Eleonora Daniele, Carmen Di Pietro dichiara di star ricevendo questi messaggi da ormai molto tempo. Il vero problema però è che la showgirl sta ricevendo questi messaggi anche su Whatsapp, e quindi in una maniera a lei sconosciuta questo stalker ha trovato il suo numero telefonico.

Le parole di Carmen Di Pietro

La showgirl su questo argomento dichiara: “Questo signore, sul mio Whatsapp privato, mi manda dei messaggi squallidi, di basso profilo. Anche con delle foto a sfondo sessuale. Io chiudo questo account, lo blocco. Lui mi ritorna a scrivere. Me ne accorgo dallo stile, dal modo in cui mi scrive”.

Proprio per questo motivo Carmen Di Pietro è sempre più convinta di appoggiare l’idea di Luigi Marattin, senatore di “Italia Viva”, partito politico italiano fondato il 18 settembre 2019 da Matteo Renzi in seguito alla sua uscita dal “PD”.

Infatti l’onorevole ha annunciato una legge per obbligare chi si registra sui social network, quindi nella lista sono compresi anche Instagram e Whatsapp, a fornire un documento d’identità. Una mossa che servirebbe sia ad allontanare i profili falsi su Internet che evitare casi di cyberbullismo.

Come riporta “Il Giornale”, Carmen Di Pietro pensa che questo suo stalker è una persona molto vicina a lei: “Lui mi scrive sempre a determinate ore che magari sa che io sto a casa. Quindi penso proprio che mi conosca, anche se non credo che ci siano dei pedinamenti nei miei confronti”. Al momento tutte le chat sono in mano alla Polizia Postale che sta cercando di trovare il colpevole.

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