Storie Italiane, Francesca Rettondini si racconta e svela: "La storia con Alberto Castagna fu strumentalizzata"

Francesca Rettondini, compagna storica del compianto presentatore Alberto Castagna scomparso 13 anni fa, ha voluto ricordarlo ospite nella trasmissione "Storie Italiane" di Rai Uno.

Storie Italiane, Francesca Rettondini si racconta e svela: "La storia con Alberto Castagna fu strumentalizzata"

L’amore tra Francesca Rettondini e il bravissimo presentatore Alberto Castagna è stato vissuto intensamente e a raccontarlo è stata la stessa attrice nella trasmissione “Storie Italiane” condotta da Eleonora Daniele in onda ieri, mercoledì 12 settembre 2018. “Eravamo sempre insieme. Ogni volta vedevo tre volte le puntate di Stranamore. Durante le esterne con il camper, durante la registrazione e durante la messa in onda” ha infatti ammesso Francesca che oltretutto ha ammesso altresì di studiarlo dal momento che Alberto era un animale da palcoscenico.

L’ex compagna di Castagna ha voluto anche sfogarsi dopo essere stata tanto tempo lontana dalla televisione ma soprattutto ha voluto sottolineare qunto ancora adesso la addolori vedere, anche a distanza di tanto tempo, delle immagini di Alberto in tv. Francesca racconta anche come certe immagini a tutt’oggi le danno fastidio ma nonostante tutto si commuove pensando a un periodo che non è stato bello.

“C’è stata una strumentalizzazione del personaggio Castagna e della nostra storia. Ero una ragazza, ho portato sulle spalle un fardello che mi ha fatto soffrire molto. Non riuscire a viversi una situazione così drammatica, mi ha fatto molto male” ha infatti chiosato la Rettondini che nonostante tutto però lotta per la memoria di Alberto Castagna scomparso nel marzo del 2005.

Secondo Francesca bisognerebbe dedicargli almeno un premio giornalistico o un premio tv, si dovrebbe fare qualcosa di più in sua memoria soprattutto perchè Alberto, come conduttore ma soprattutto ideatore di programmi di successo, ha dato tanto alla televisione italiana. L’attrice vorrebbe che gli venisse dedicato un premio soprattutto per quel pubblico che lo ricorda e gli ha voluto bene: “Lui era molto legato al suo pubblico. Era un giornalista e un conduttore importante. A lui piaceva molto fare il giornalista e si è trovato poi a fare il conduttore e ne era molto contento: è stato un passaggio naturale”.

Alberto faceva sentire i telespettatori a casa mentre oggi mancano la discrezione, il garbo e l’umanità che caratterizzavano la persona di Castagna. Per Francesca appunto ne sono rimasti ben pochi che possono essere in parte paragonati a lui e a citarli sono solo Baudo, Costanzo, Bonolis e Scotti.

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