Storie Italiane, Dalila di Lazzaro rivela il suo dramma: "Ho speso 750mila euro"

Dalila di Lazzaro a "Storie Italiane" ha voluto raccontare il periodo difficile che sta vivendo e denuncia un disinteressamento da parte del Governo e delle Istituzioni.

Storie Italiane, Dalila di Lazzaro rivela il suo dramma: "Ho speso 750mila euro"

Eleonora Daniele, nel suo contenitore pomeridiano “Storie Italiane“, ha raccolto lo sfogo di Dalila Di Lazzaro. L’attrice sta attraversando un periodo di grande disagio, sia a livello economico che personale: racconta infatti di essere stata abbandonata dallo Stato proprio in un momento in cui avrebbe avuto un grande bisogno di un aiuto.

La 67enne racconta la sua battaglia contro un male oscuro, il dolore cronico, che non le dà la possibilità di poter condurre una vita normale, anche professionalmente la malattia non le consente di continuare la sua carriera. Proprio questo aspetto ha dato la possibilità alla conduttrice di riportare l’attenzione su un tema dibattuto già in altre occasioni: gli artisti dimenticati dallo Stato. Il momento di emergenza per il Coronavirus ha definitivamente messo in ginocchio anche il mondo dello spettacolo. Molti artisti, infatti, si sono ritrovati senza lavoro e senza stipendio.

Storie Italiane, l’amaro sfogo di Dalila Di Lazzaro

La stessa Di Lazzaro sta subendo le conseguenze di questa terribile pandemia e, insieme a questo, deve affrontare anche tutti i problemi che derivano dalla patologia di cui soffre. L’attrice racconta di essere sopravvissuta a due gravissimi incidenti che l’hanno segnata per sempre: “Ho battuto la schiena nel muro e un pezzo di trapezio si è staccato, portandosi via parti nervose della spina dorsale. Da quel momento io non mi muovo più e ho dolori cronici. Giro con la morfina”.

Proprio a causa di questo, ha dovuto affrontare cure e visite mediche per un totale di 750mila euro. Ha dovuto attingere a tutti i suoi risparmi e ora, non potendo lavorare, ha fatto richiesta per una pensione di invalidità che le è stata negata per 3 punti mancanti. Come lei stessa racconta, se fosse riuscita ad arrivare a 73 punti, avrebbe ricevuto 700 euro mensili: “Io di andare a chiedere l’elemosina non mi va, è una disgrazia questa Italia“.

Infine, un duro sfogo verso le autorità e lo Stato: “Quello che mi scandalizza è vedere il presidente dell’Inps che si alza lo stipendio e certo non ha le 700 euro al mese. Vergognoso. C’è gente alla gogna e quanto si sentono questo cose ci scaldiamo e non ci sentiamo tutelati”, conclude Dalila Di Lazzaro profondamente amareggiata.

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