"Storia di una ladra di libri" in prima visione il 2 Marzo su Canale 5

Mercoledi 2 Marzo, in prima tv assoluta, va in onda su Canale 5 il film, di grande successo cinematografico, "Storia di una ladra di libri" diretto da Brian Percival con protagonisti Sophie Nélisse, Geoffrey Rush ed Emily Watson.

"Storia di una ladra di libri" in prima visione il 2 Marzo su Canale 5

“Storia di una ladra di libri” è un film che racconta e descrive il terribile scenario del nazismo e di tutti i suoi abominevoli tratti, prodotto e diretto nel 2013 da Brian Percival e tratto dal romanzo “La bambina che salvava i libri” scritto da Markus Zusak

La trama e la vicenda del film sono narrate dalla “Morte” che mostra come sia affascinata e rapita dagli esseri umani e come sia incuriosita ad osservare e spiare la vita di qualcuno. 

Il film – ambientato in Germania (1939) – vede Liesel Meminger, una bambina di nove anni, diretta con il treno – insieme alla madre e al fratellino – a Molching ma, durante il viaggio, una tragedia la segnerà per sempre, ossia la morte del suo fratellino, Werner; proprio in questa occasione, la “Morte” seguirà affascinata la storia della piccola Liesel. La curiosità per i libri avviene durante il funerale del fratellino in cui gli addetti alla sepoltura perdono un libricino dal titolo “Il manuale del becchino” così Liesel se ne impossessa. 

A causa dei disordini e delle persecuzioni naziste, la madre di Liesel è costretta ad abbandonare la figlia e darla in adozione alla famiglia Hubermann, composta da Hans (un gentile imbianchino) e Rosa (una suscettibile ma sensibile lavandaia).

Liesel, arrivata nella famiglia Hubermann, fa conoscenza con un simpatico vicino di casa, Rudy Steiner, con cui instaurerà una bellissima amicizia. Durante il suo primo giorno di scuola, impaurita e sorpresa dalla novità, dimostra di essere analfabeta e viene criticata pesantemente dal prepotente Franz Deutscher; così Liesel – innervosita – lo affronta guadagnandosi il rispetto dei compagni di scuola. Hans, venuto a conoscenza del problema, decide di aiutare Liesel e insegnarle a leggere. Dal quel momento, nel cuore della piccola Liesel nasce un’irrefrenabile passione per i libri ed una piacevole sensazione per la lettura.

Entrata a far parte insieme a Rudy nella Gioventù hitleriana, partecipa ad una cerimonia in onore del Führer, dove i nazisti bruciano tutti i libri definiti “pericolosi” per la società e Liesel, turbata ed infastita da tutto ciò, ruba un libro sopravvissuto al rogo (L’uomo invisibile di H. G. Wells) ma si accorge di essere stata scoperta da una signora.

Hans, successivamente, ospita a casa sua Max, un giovane ebreo, per offrirgli un rifugio in segno di amicizia verso il padre del ragazzo che in passato gli aveva salvato la vita. Max e Liesel stringono subito amicizia e trascorrono molto tempo insieme nascosti in cantina a raccontarsi storie. 

Un giorno, Rosa – occupata da molti impegni – manda Liesel a consegnare il bucato a Ilsa Hermann, la moglie del sindaco, che è proprio la donna che vide Liesel rubare il libro la sera della cerimonia; la bambina, impaurita di essere denunciata, viene subito tranquillizzata dalla donna che, anzi, la invita nella propria biblioteca, ma il sindaco scopre questa amicizia, dettata dalla passione per la lettura, ed impone alla moglie Ilsa di non vedere più Liesel e, inoltre, licenzia Rosa così da peggiorare la situazione economica dei Hubermann.

Dopo poco tempo, un gruppo di ufficiali nazisti ispeziona la cantina degli Hubermann ma, grazie a una strategia di Liesel, riescono a nascondere Max; successivamente, però, i controlli si fanno sempre più insistenti tanto da mettere in pericolo tutti, così Max decide di andarsene dal rifugio offerto. 

A turbare la serenità dei Hubermann è un telegramma che costringe Hans ad arruolarsi in battaglia ma, fortunatamente dopo due anni – nel 1943 – viene rimandato a casa sano e salvo.

La felicità degli Hubermann viene subito compromessa in quanto Molching viene bombardata per errore ed Hans, Rosa e tutta la famiglia di Rudy rimangono uccisi. Liesel – fortunatamente – sopravvive perché durante la tragedia si trovava a dormire in cantina mentre scriveva su un diario donatole da Max. Scampato il pericolo, grazie all’ausilio dei soccorritori, la piccola Liesel incontra Rudy che – prima di morire – le confesssa il suo amore. 

Nel 1945 la Germania, occupata dagli Alleati, ritrova la propria stabilità e Liesel trova lavoro nella sartoria di Alex Steiner (padre di Rudy), sopravvissuto alla tragedia, e successivamente incontra Max il suo caro amico con cui trascorrere il resto dei suoi giorni.

Il film termina con la “Morte” che conclude la storia della “ladra di libri” ricordando il coraggio di Liesel, i suoi amori e le sue amicizie. Soprattutto, sarà colpita dall’insistente voglia di vivere di Liesel nonostante tutto il dolore che ha segnato la sua esistenza.

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