“Star in the star” non naviga in buone acque. In realtà la trasmissione non è mai decollata e già prima che andasse in onda, su Canale 5, è stata inondata da critiche. Ilary Blasi alla conduzione, come sempre, piace. La giuria composta da Claudio Amendola, Marcella Bella e Pucci, non è male, ma ciò che non convince affatto è il format in sé. Viene visto come un ibrido mal riuscito, tra “Il cantante mascherato” e “Tale e quale show”.
E proprio questo ha creato polemiche ancor prima che si andasse in onda. Quando poi la trasmissione è partita, gli ascolti hanno confermate le reticenze: sono bassi da far paura. Piersilvio Berlusconi e i vertici Mediaset hanno deciso di intervenire. Come riportato da “Fanpage.it“, c’è maretta attorno a “Star in the star”. Diverse voci ipotizzavano a una cancellazione immediata, ma così non sarà.
Sicuramente un ridimensionamento ci sarà, dato che inizialmente le puntate fissate erano 7 in totale e adesso si è scesi a 5. La semifinale è prevista per il prossimo 7 ottobre, mentre la finale per il 14 dello stesso mese. Saranno svelate le identità delle maschere in gioco e solo una vincerà. La riduzione del numero di puntate, è da ricondurre senza dubbio agli ascolti bassi.
Anche la questione maschere è stata più volte dibattuta, con Berlusconi che aveva addirittura parlato di “truffa”. Si è poi cambiato rotta, con maschere analoghe ai personaggi interpretati, il che ha concesso maggiore fluidità nei movimenti dei personaggi che si celano dietro ognuna di esse e la possibilità di capire meglio di chi si tratta. Dunque, a “Star in the star” nulla è girato per il verso giusto.
Berlusconi ha deciso e il futuro dello show è stato scritto: non chiuderà in anticipo ma sarà ridotto di qualche puntata. Nell’ultimo periodo la Blasi deve fare i conti con ascolti bassi, “Eurogames” prima, “L’isola dei famosi” poi e adesso “Star in the star”. Lei però è abituata a guardare oltre, come ha sempre ammesso e a numeri, auditel e share lei non ci bada.