Stan Kirsch, attore di “Highlander” e “Friends”, si è suicidato

Il 51enne attore e regista si è impiccato nella sua casa di Los Angeles. Come riferito dal sito TMZ, a fare la macabra scoperta è stata la moglie Kristyn Green.

Stan Kirsch, attore di “Highlander” e “Friends”, si è suicidato

Stan Kirsch si è suicidato. Così come diffuso da TMZ, celebre sito web di gossip, l’attore 51enne si sarebbe impiccato nel bagno della sua casa di Los Angeles. A fare la drammatica scoperta è stata la moglie Kristyn Green che ha immediatamente chiamato i soccorsi. Un volta giunti sul posto, i paramedici non hanno potuto far altro che confermare il decesso.

Dopo aver iniziato a recitare a quattro anni, quando venne ingaggiato per produrre alcuni spot pubblicitari delle zuppe Campbell, Stan Kirch venne poi scritturato nei primi anni Novanta nella soap opera General Hospital. Ma il successo arrivò subito dopo, partecipando alla serie televisiva Highlander.

Al fianco di Adrian Paul che interpretava Duncan MacLeod, Stan Kirsch si calerà nei panni di Richie Ryan, un giovane ragazzo che dopo essere stato sorpreso a rubare nel negozio di antiquariato del protagonista, viene perdonato e aiutato a ritornare sulla retta via. Nella serie egli stesso avrà poi modo di scoprire che è un immortale, così come il suo maestro e protettore.

Oltre a questa interpretazione, Stan Kirsch si era distinto anche come guest star in alcuni film e serie televisive come Jag – avvocati in divisa, In tribunale con Lynn e Friends. Da oltre dieci anni non riusciva però a trovare un ruolo degno di nota, tanto da essere stato costretto a reinventarsi come insegnante di recitazione.

Sconvolta dal dolore, la moglie Kristyn Green ha voluto ringraziare tutti i fan che le hanno espresso la loro vicinanza sui social. “Non riesco a rispondere ai messaggi, alle telefonate e alle email che ho ricevuto – ha scritto su Facebook – ma li ho letti e ascoltati tutti e sono grata a ciascuno di voi per l’amore di cui mi avete circondata”.

Anche gli stessi attori e il team che collaborò alla produzione di Highlander ha voluto tributargli un ricordo, precisando che senza di lui, la serie non sarebbe potuta essere la stessa. “Ha portato senso dell’umorismo, gentilezza ed entusiasmo giovanile al personaggio di Richie Ryan per sei stagioni. Ogni volta che abbiamo avuto la possibilità di parlare con Stan, lui era sempre gentile, premuroso e sincero e la sua calda presenza ora ci mancherà”.

Continua a leggere su Fidelity News