La fiction Sotto copertura è stata un grande successo per la Rai in termini di ascolto: la prima puntata è stata vista da quasi 6 milioni di spettatori per uno share del 22% ed ancora meglio è andata per la seconda puntata che ha superato il 24% di share.
La serie ha narrato le indagini che hanno portato alla cattura del boss dei casalesi, latitante dal 1996, Antonio Iovine, detto “O ninno” in quanto la sua carriera criminale è cominciata in giovane età, ed è stata completamente girata a Casal di Principe.
Nonostante il grande successo non sono mancate le polemiche in quanto la serie è stata ritenuta colpevole di aver dato più spazio alle vicende amorose che a quelle criminali del boss ed anche gli abitanti di Casal di principe si sono divisi: c’è chi ha gradito la serie, il fatto che sia stata girata tra le strade di Casale e che abbia mostrato come Casal di Principe sia abitata anche da gente perbene e chi invece ha visto la fiction come l’ennesima occasione per denigrare quella terra e i propri abitanti.
Dopo la messa in onda anche l’avvocato di Antonio Iovine, Valeria Maffei, ha detto la sua, polemizzando sulla struttura narrativa della serie. L’ avvocato Maffei ha contestato il fatto che i nomi dei personaggi siano stati tutti cambiati con nomi di fantasia ad eccezione di quello di Iovine, che la storia d’amore tra ‘o ninno ed Anna non corrisponda affatto alla realtà e sarebbe il frutto della fantasia degli sceneggiatori.
Infine si reclama il che non sia stato detto ciò che è successo dopo l’arresto, ovvero che Antonio Iovine si è pentito ed ha rilasciato dichiarazioni molto importanti che hanno permesso alla giustizia di fare grandi passi avanti nella lotta contro la camorra. Attualmente Antonio Iovine vive con la sua famiglia sotto protezione e secondo il suo avvocato non avrebbe gradito la serie, rea di non aver raccontato il suo cambio di vita.