Shark Tank, parte il format tra investitori e giovani imprenditori su Italia 1

Shark Tank è un format speciale che nel mondo ha avuto finora un enorme successo. In ogni puntata le start up si affidano a cinque imprenditori per convincerli a finanziare il loro progetto

Shark Tank, parte il format tra investitori e giovani imprenditori su Italia 1

Debutta su Italia 1 con la versione italiana Shark Tank: il programma andrà in onda giovedì 21 e 28 maggio e sarà trasmesso in prima serata. Shark Tank è il primo business format al mondo per notorietà e ascolti, ed è stato finora prodotto in più di 20 Paesi.

Il format segue alcune regole ben precise, con un meccanismo abbastanza semplice ma accattivante: si tratta infatti di 5 importanti imprenditori italiani che metteranno a disposizione di persone dotate di inventiva e forte personalità i loro capitali. Gli imprenditori esordienti che si presenteranno dovranno proporre la propria startup, basata su un’idea innovativa con un business plan efficace, e dovranno convincere gli investitori a puntare sul loro progetto.

La domanda è questa: cosa richiederanno gli investitori in cambio dell’impiego dei loro capitali? Quale percentuale farà parte della società pronta a nascere e dei profitti? Quanto denaro saranno disposti a concedere i candidati? Chi tra le nuove proposte sarà in grado di battere i colleghi nella concorrenza?

La trattativa tra investitori e imprenditori durerà pochi minuti, e tutto si svolgerà di fronte alle telecamere, così da poter capire fino in fondo l’ingranaggio del programma e la veridicità delle discussioni.

Il meccanismo di Shark Tank prevede che alla fine di ogni puntata: se l’aspirante imprenditore ed uno dei 5 investitori hanno raggiunto un accordo conveniente per entrambi, firmeranno un contratto reale, valido sotto forma legale, ma a telecamere spente.

I 5 investitori sono Fabio Cannavale (presidente di lastminute.com group), Mariarita Costanza (direttore tecnico Macnil–Gruppo Zucchetti), Luciano Bonetti (presidente Foppapedretti), Gianluca Dettori (presidente e fondatore Venture Capital pixel) e Giampietro Vigorelli (pubblicitario): tutti e cinque hanno le idee ben chiare e sanno perfettamente cosa è destinato ad avere successo e ciò che invece non lo è.

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