Serena Bortone sospesa dalla Rai per il caso Scurati

La Rai ha sospeso Serena Bortone per sei giorni a seguito del suo sfogo sui social, in cui ha criticato la decisione dell'azienda di cancellare il monologo di Antonio Scurati sul caso Matteotti durante la Festa della Liberazione.

Serena Bortone sospesa dalla Rai per il caso Scurati

Sei giorni di sospensione per Serena Bortone. È questa la sanzione comminata dalla Rai nei confronti della conduttrice, secondo quanto riportato dall’Ansa, a seguito del procedimento disciplinare aperto in relazione al caso Scurati. Fino a pochi giorni fa, il futuro professionale di Bortone era incerto. Ora, invece, è confermata la chiusura del programma Che sarà, in onda su Rai 3.

Nonostante ciò, le verrà affidata una nuova trasmissione, anche se, secondo voci di corridoio, non potrà trattare argomenti politici. Questo rappresenta una posizione più mite rispetto a quella inizialmente ipotizzata dall’amministratore delegato Rai, Roberto Sergio, che aveva dichiarato: “Serena Bortone doveva essere licenziata per quello che ha fatto e non è stata licenziata, non è stata punita. In nessuna azienda sarebbe consentito di scrivere delle cose contro l’azienda per la quale si lavora. Lei questo ha fatto e non è stata punita“.

Al momento, Serena Bortone non ha rilasciato commenti ufficiali. Si dovrà attendere la presentazione dei palinsesti della prossima stagione per vedere ufficializzati i suoi nuovi impegni televisivi. La controversia è esplosa lo scorso aprile, quando Serena Bortone ha espresso un duro sfogo sui social, criticando la decisione della Rai di cancellare il monologo di Antonio Scurati sul caso Matteotti, previsto per la Festa della Liberazione.

La partecipazione dello scrittore al suo programma è stata annullata all’ultimo momento, portando Bortone a parlare di censura. “Ho appreso ieri sera, con sgomento, e per puro caso, che il contratto di Scurati era stato annullato. Non sono riuscita ad ottenere spiegazioni plausibili” aveva spiegato Bortone sui social, aggiungendo: “Devo prima di tutto a Scurati e a voi telespettatori la spiegazione del perché stasera non vedranno lo scrittore in onda sul mio programma su Rai 3. Il problema è che questa spiegazione non sono riuscita a ottenerla nemmeno io“. 

L’annullamento del monologo ha scatenato un’ampia polemica, alimentando dibattiti sulla libertà di espressione e sulla censura in televisione. Il procedimento disciplinare avviato dalla Rai e la successiva sospensione di Bortone rappresentano un ulteriore capitolo di questa vicenda controversa.

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