Scontro rovente a "Live – Non è la D’Urso": Wanna Marchi e Stefania Nobile suscitano vibrate proteste in diretta

Uno scontro epocale ha preso corpo nella seconda puntata della trasmissione cult "Live - Non è la D'Urso". Wanna Marchi e sua figlia Stefania Nobile si sono contrapposte ai cinque opinionisti intervenuti in studio, per una querelle all'ultimo sangue.

Scontro rovente a "Live – Non è la D’Urso": Wanna Marchi e Stefania Nobile suscitano vibrate proteste in diretta

Mercoledì 20 marzo è andato in onda, in prima serata su Canale 5, uno scontro rovente nella recente puntata di “Live – non è la D’Urso“. Nel cuore del programma tv, Wanna Marchi e sua figlia Stefania Nobile hanno subìto un processo mediatico senza precedenti. Uno scontro epocale al quale il pubblico di Barbara D’Urso non aveva mai assistito.

L’ex regina delle televendite Wanna Marchi e sua figlia sono state indubbiamente le protagoniste assolute di “Live – Non è la D’Urso”. Lo spazio a loro riservato è stato, infatti, di gran lunga più lungo rispetto a quello dedicato altri ospiti della puntata.

Tra i vari opinionisti che l’hanno torchiata, quello che ha irritato maggiormente la 54enne Stefania Nobile è stato Alessando Cecchi Paone, che nello studio televisivo ha provocato pesantemente Wanna Marchi e Stefania Nobile. Senza tanti peli sulla lingua, il divulgatore scientifico non si è trattenuto nell’esprimere tutto il suo disgusto e ostilità nei confronti dei reati commessi vent’anni fa delle due donne.

Durante l’acceso botta e risposta, la sfrontata Stefania Nobile si è alzata in piedi e il pubblico in studio ha iniziato ad urlarle contro. La conduttrice Barbara D’Urso è intervenuta per sedare gli animi: “Fermi tutti. Io faccio una preghiera al pubblico che io amo moltissimo. Siete liberi di esprimere le vostre opinioni con gli applausi o meno, ma non con gli insulti e non con lo stadio. Cerchiamo di essere civili tutti, io per prima”.

In seguito all’insistente richiesta da parte della conduttrice, Wanna Marchi si è convinta e ha deciso di fare uno struggente appello ai telespettatori, nel suo vecchio stile di televendita e con la tempra che per anni l’ha contraddistinta: “Salve, salve a tutti sono Wanna Marchi. Vi dico che chi chiama un mago sbaglia. Chi chiama un mago è un deficiente, è un mentecatto, non ha capito niente. Perché la vita non ve la può risolvere un mago. Perché la vita ve la risolvono altri. Nella vita ci vuole il lavoro e l’onesta, che io per un momento ho perso”.

In conclusione, dopo un interminabile scontro televisivo e svariati scontri verbali, Barbara D’Urso è riuscita nel suo intento pacifico, abbassando i toni e strappando un appello all’ex imbonitrice degli anni ’90.

Continua a leggere su Fidelity News