La serata di mercoledì del Festival di Sanremo ha visto un grande ritorno sul palcoscenico, che ha commosso tutta Italia. Si tratta di quello di Giovanni Allevi, che dopo due anni di lontananza dai palchi a causa della grave malattia che lo ha colpito, ha scelto il festival della canzone italiana per il suo grande ritorno.
Il pianista ha incantato il pubblico dell’Ariston con il suo talento, ma soprattutto con il suo coraggio ed il messaggio di speranza. Il 54enne ascolano è stato diagnosticato a giugno del 2022 con un mieloma multiplo, e da allora ha spesso condiviso e documentato le cure alle quali si è sottoposto.
“All’improvviso mi è crollato tutto”, ha detto “Non suono più davanti a un pubblico da quasi due anni. Nel mio ultimo concerto, alla concert house di Vienna, il dolore alla schiena era talmente forte che all’applauso finale non riuscivo ad alzarmi dallo sgabello. E non sapevo ancora di essere malato. Poi è arrivata la diagnosi pesantissima, ho guardato il soffitto con la sensazione di avere la febbre a 39 per un anno consecutivo“.
L’artista si è aperto sull’impatto che quello che è accaduto ha avuto sulla sua visione della professione. “Ho perso molto: il mio lavoro, i miei capelli. Ma non la speranza, e la voglia di immaginare“, ha detto. “Era come se il dolore mi porgesse anche degli inaspettati doni. Quali? Vi faccio un esempio. Prima che accadesse tutto questo, durante un concerto, in un teatro pieno ho notato una poltrona vuota. Mi sono sentito mancare, eppure quando ero agli inizi facevo concerti davanti a 10, 15 persone, ed ero felicissimo. Oggi dopo la malattia non so cosa darei per suonare davanti a 15 persone“.
“Io sono quel che sono“, ha raccontato con voce rotta sul palco, “voglio andare fino in fondo a questo pensiero. Se le cose stanno davvero così, cosa mai sarà un giudizio dall’esterno? Voglio accettare il nuovo Giovanni. Vado?“, e davanti all’incoraggiamento del presentatore Amadeus, si è tolto il cappello, mostrando al pubblico la sua famosa cesta di capelli diventata ora bianca. “Ecco“, ha commentato. “Com’è liberatorio essere se stessi”.