Sanremo, Fiorello lancia una frecciatina al successore di Amadeus

Durante la finale del Festival di Sanremo, Fiorello si toglie alcuni sassolini dalle scarpe lanciando una frecciatina ai giornalisti, che hanno criticato aspramente gli scarsi ascolti registrati dalla kermesse.

Sanremo, Fiorello lancia una frecciatina al successore di Amadeus

In una delle ultime conferenze stampe, Amadeus ha ufficialmente dichiarato che non sarà il conduttore della prossima edizione del “Festival di Sanremo“. Ovviamente dopo questa bomba sono immediatamente usciti i toto-nomi sul possibile successore, tra cui il tanto chiacchierato Alessandro Cattelan, ex conduttore di Sky, passato in Rai solamente in questi giorni.

Amadeus però, insieme a Fiorello, non escludono che possano ritornare negli anni successivi: “Non ci sarà un Ama-ter, io e Fiorello lo abbiamo già deciso e ci abbiamo già scherzato. Se un giorno la Rai deciderà di affidarci ancora il festival, magari prima dei 70 anni, sarà una grandissima gioia. Ma il terzo di seguito non ci sarà”.

La frecciatina di Fiorello durante la finale

Durante il primissimo monologo fatto dal comico siciliano, si parla delle difficoltà avute a organizzare questa settantunesima edizione del “Festival di Sanremo” a causa della pandemia. E, tra il serio e il faceto, ha voluto lanciare una frecciatina ai giornalisti che hanno criticato in questi giorni sia lui che Amadeus per i scarsi ascolti registrati.

Fiorello infatti rivela di augurarsi un teatro Ariston strapieno per il 2022 ponendo però una condizione: “Faccio un grande in bocca al lupo a quelli che verranno dopo: vi auguro questa platea piena di gente, ci dev’essere un pubblico che mangia, ospiti internazionali, un Festival pieno di gente anche nell’orchestra. Ma deve andare male male, anzi malissimo. Ve lo auguro Deve fare 5 milioni.. Chi lo fa, deve chiedersi ‘ma chi me l’ha fatto fare'”.

Una puntata nuovamente convincente per Fiorello, che dopo questo monologo, si è esibito onorando la memoria di Little Tony, scomparso il 27 maggio 2013. Per lui, oltre a indossare dei vestiti molto simili dal cantante sammarinese, si diletta in un medley dei suoi maggiori successi: Cuore Matto, Riderà, Profumo di mare insieme agli Urban Theory.

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