Sta diventando un caso la scelta di Amadeus e di Fiorello, il vero ideatore della gag, di far ballare a John Travolta il Ballo del qua qua. Sin da subito si è capito che la scelta del comico siciliano fosse sbagliata, poiché l’attore sembrava subito stranito dinanzi alla scelta di Amadeus di farlo uscire fuori dall’Ariston.
L’attore si rifiuta anche di indossare il cappello da papero, mettendo in evidente imbarazzo Amadeus e Fiorello. Alla fine dei conti la presenza del famoso attore, durata circa quindici minuti, è stata caratterizzata da due scambi di battute striminziti con Giorgia, qualche passo di danza con il direttore artistico sul palco, con le colonne sonore dei suoi tre classici: “La febbre del sabato sera”, “Grease” e “Pulp Fiction”.
Fiorello capisce immediatamente che la gag non funziona e, durante la messa in onda di “Viva Rai 2…Viva Sanremo!”, ha voluto ironizzare sulla presenza del suo amico Amadeus: “È stata una delle gag più terrificanti della storia della tv. Amadeus fa codice 01 e io mi prendo gli insulti. Io mentre la facevo già avevo previsto tutto. Non vorrà tornare più in Italia”. Intanto nella mattinata dell’8 febbraio non si placano le polemiche.
Secondo molte indiscrezioni l’attore, nonostante si sia palesemente autoinvitato per prendere parte al Festival di Sanremo, avrebbe ricevuto un cachet da urlo. Secondo il sito Adnkronos, l’attore ha guadagnato 200mila euro per salire sul palco del teatro Ariston; in più uno sponsor occulto, le scarpe U-Power – in prima fila c’era Franco Uzzeni, novarese presidente del gruppo – che gli avrebbe assicurato un milione di euro. Tra l’altro a questo si aggiungono anche le spese per la trasferta: infatti la star hollywoodiana sarebbe arrivato da Nizza con il suo aereo privato.
La U-Power intanto ha rilasciato una piccola nota in merito alla partecipazione del noto attore, anche se non nega di aver dato un contributo alla loro star di punta: “U-Power precisa che l’attore, come noto, è testimonial dell’azienda dall’estate del 2023. La partecipazione al Festival di Sanremo è frutto di un accordo tra la Rai e l’attore, del quale U-Power non è in nessun modo parte in causa. In merito ai contenuti della performance, gli stessi sono un tema di esclusiva competenza della direzione artistica del festival di Sanremo”.
Intanto John Travolta, insieme ai suoi agenti, non avrebbe firmato la liberatoria per il Ballo del qua qua, per cui non verrà più messo in onda sui canali Rai, come confermato dalla conduttrice Eleonora Daniele a “Storie italiane”, dove afferma di non poter mandare in onda la clip. Ulteriore prova è il fatto che la gag è stata immediatamente cancellata dalla piattaforma di streaming RaiPlay e, per guardare la scena, bisogna riguardare tutta la puntata in replica.
