Arriva poco prima della mezzanotte il momento di Elisa Toffoli, conosciuta semplicemente come Elisa, la cantautrice di Monfalcone, ospite della quarta serata del 66esimo Festival di Sanremo.
Con un lungo abito nero ed una vistosa scollatura, che non nasconde il grande tatuaggio floreale sulla spalla sinistra, Elisa, in una sorta di collegamento spazio-temporale, riprende il legame con l’edizione 2001 del concorso canoro interpretando subito Luce (tramonti a nord est), brano vincitore di quell’edizione del Festival, nell’unica partecipazione, con la prima interpretazione in lingua italiana. In quell’edizione il successo di Elisa fu completato anche dal premio della critica “Mia Martini” e dal premio per il miglior interprete.
L’omaggio al pubblico sanremese prosegue con L’anima vola, singolo dell’omonimo album, unico interamente in italiano e con Gli ostacoli del cuore, scritto da Luciano Ligabue, in occasione dei 10 anni di carriera di Elisa. Visibilmente emozionata e imbarazzata dal tributo del pubblico in sala, che grida a gran voce “Elisa… Elisa…”, l’artista tira un sospiro di sollievo “è andata bene, non sono stata male due giorni per nulla”.
La domanda di Carlo Conti è d’obbligo, per un’artista che ha riscosso successi sia cantando in inglese che in italiano: “preferisci interpretare i tuoi brani in inglese o in italiano?”. Elisa, pur riconoscendo che il successo del 2001, con la sua prima interpretazione nella lingua madre, “è una cosa che mi ha cambiato molto”, onestamente ammette: “il mio sogno è sempre stato cantare in inglese, che è la lingua madre della creatività, e non bisogna abbandonare i propri sogni”.
In realtà Elisa era già tornata come ospite all’Ariston altre due volte, nell’edizione del 2007, quando ricevette da Pippo Baudo, il disco di diamante per le 500.000 copie vendute e nell’edizione del 2010, quando emozionò il pubblico interpretando in coppia con Fiorella Mannoia, Almeno tu nell’universo, dell’indimenticabile Mia Martini.
L’esibizione a Sanremo di Elisa si chiude con l’annuncio dell’uscita del nuovo album On il prossimo 25 marzo e con l’interpretazione di No hero, singolo cantato ovviamente in inglese.