Sandra Oh trionfa ai Golden Globe ed entra nella storia

I Golden Globe che si sono tenuti ieri sera hanno visto il trionfo di Sandra Oh, che ha ricevuto l'ambita statuetta per la sua interpretazione in "Killing Eve", entrando nella storia.

Sandra Oh trionfa ai Golden Globe ed entra nella storia

Molti conoscono Sandra Oh come interprete del personaggio di Cristina Yang per diversi anni nella serie “Grey’s Anatomy“. L’attrice di origine coreana è entrata nella storia in quanto è la prima interprete asiatica ad aggiudicarsi la preziosa statuetta ai Golden Globe che si sono tenuti ieri e di cui è stata anche presentatrice.

Durante l’evento Sandra Oh non solo ha dato prova di essere una ottima conduttrice, ma ha anche ottenuto un prestigioso premio, ovvero quello di Miglior Attrice nella serie drammatica “Killing Eve“, di produzione inglese. Un premio importantissimo per lei in quanto è la prima volta dal 1980 che viene assegnato ad un’attrice di origine asiatica.

Durante la premiazione i genitori, soprattutto il padre, sono stati felicissimi per lei, al punto che lui si è alzato in piedi per manifestare il suo orgoglio. Sandra Oh ha ottenuto una standing ovation. Un’attrice che si è fatta conoscere soprattutto per il ruolo di Cristina Yang nella serie “Grey’s Anatomy” e che ha battuto persino un’attrice del calibro di Julia Roberts, in lizza per “Homecoming”.

Non è il primo Golden Globe vinto dalla Oh, in quanto lo aveva ricevuto anche per la sua interpretazione di attrice non protagonista in “Grey’s Anatomy”. Questo premio è sicuramente una consacrazione per lei e il suo lavoro di interprete e attrice. Durante la premiazione l’attrice ha avuto modo di ringraziare tutto il cast, ma anche e soprattutto i genitori ai quali ha dedicato queste parole: “Ma soprattutto, ci sono due persone qui di cui sono grata. Vorrei ringraziare mia madre e mio padre”.

Inoltre si dice anche molto fiera e orgogliosa del ruolo di responsabilità affidatole per la conduzione della manifestazione, al punto da esclamare: “Ho detto sì alla paura di essere su questo palco, perché volevo essere qui per guardare questo pubblico ed essere testimone di questo momento di cambiamento”.

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