Lavorare con le due regine della televisione italiana non è da tutti. Tuttavia, Raimondo Todaro ci è riuscito. Infatti, il ballerino è stato per molti anni il protagonista del programma di punta di Milly Carlucci “Ballando con le stelle”, ma nell’ultima stagione è diventato il protagonista del programma di punta di Maria de Filippi “Amici”. Il 35enne siciliano ha parlato delle differenze tra le due conduttrici nella sua ultima intervista con Lorella Cuccarini, durante il programma YouTube “Un caffè con”.
Se fino ad oggi Raimondo Todaro aveva evitato di dire qualcosa di spiacevole a Milly Carlucci dopo la sua partecipazione alla trasmissione Rai, oggi l’ex insegnante di danza ha cambiato il suo racconto dei fatti, che ha in passato simpaticamente raccontato. Todaro dice: “Milly mi ha tirato su. Tutto quello che so, lo so grazie a lei, a “Ballando” e alla famiglia Rai. Ma, ha continuato, “quando abbiamo chiuso il rapporto, non l’abbiamo chiuso molto bene e me ne pento. Ma non ho rimorsi e lei lo sa, quindi per me è sufficiente”. Ma guardiamo dietro le quinte.
Qual è la differenza tra Maria e Milly? “Milly è una stacanovista come Maria”, continua, “condividono la passione per il lavoro. A volte lo fanno gratuitamente. Si vede davvero. La grande differenza è che Milly è quella che vuole avere il controllo. Va dal parrucchiere, guarda i capelli di tutti e quasi mi dice quali mutande indossare.
Maria, invece, mi dà molta carta bianca. Non viene mai da me a dirmi “fai così”. Devo anche dire che Maria gestisce così tanti programmi contemporaneamente che non potrei farlo nemmeno se volessi. Milly, invece, è concentrata principalmente sul programma Ballando con le stelle“. Raimondo ammette di essersi avvicinato allo stile di lavoro di Maria, che si approcciava al giovane talento come meglio credeva, il che gli ha dato grande soddisfazione durante il lungo periodo di preparazione.
Infine, Todaro ha parlato anche delle azioni della De Filippi quando ha saputo della separazione dalla moglie Francesca, ballerina professionista di “Amici”, e della crisi che ne è seguita.