Quattro Ristoranti: il programma di Alessandro Borghese necessita di osterie ma non si trovano

Il programma "Quattro ristoranti", nella figura di Daniela Sartorato, presidente della Fipe, ammette le proprie difficoltà nella ricerca di gestori di osteria a Treviso, in quanto può scatenare rivalità e gelosie tra colleghi.

Quattro Ristoranti: il programma di Alessandro Borghese necessita di osterie ma non si trovano

Il programma “Quattro ristoranti” condotto da Alessandro Borghese è molto noto e apprezzato. Un programma che permette di conoscere, attraverso la qualità dei cibi e il consumo di un pasto, la realtà dei ristoratori locali. Purtroppo, però, sembra si faccia sempre più difficoltà a trovare un’osteria per lo meno a Treviso in quanto molti gestori declinano l’invito, come spiega lo staff.

Il conduttore e chef è giunto a Treviso per cercare dei gestori di osteria ma ammette difficoltà in quanto tutti stanno declinando l’invito a partecipare alla trasmissione, giunta ormai alla IX edizione. Banijai, la casa di produzione, ammette le problematiche e difficoltà in questa ricerca. Dania Sartorato, presidente provinciale della Fipe, racconta che già alcuni anni fa avevano provato, ma i tentativi andarono a vuoto.

La Sartorato continua ammettendo anche le problematiche degli stessi gestori e, a tal proposito, afferma: “non tutti giustamente sono pronti a mostrare magari i propri lati di debolezza o farsi trascinare in querelle anche accese con i colleghi”. Per quanto sia allettante dal punto di vista turistico, possono esserci delle insidie per quanto riguarda il lato professionale.

Sebbene sia una proposta e un tipo di televisione che piace e attira, i gestori delle osterie, in questo caso, non vedono di buon occhio la partecipazione al programma. Un format che può innescare risentimenti e invidie mettendo a dura prova i gestori dei locali, ma anche lo staff che lavora in cucina. 

“Quattro ristoranti” è un format ormai rodato in cui ogni ristoratore deve invitare a cena, nel proprio ristorante, gli altri tre gestori che, accompagnati da Borghese, appunto, devono poi, dopo aver consumato il pasto, dare una valutazione riguardo la location, il menù, il prezzo o anche lo special, ovvero il piatto del giorno, tipico di quel paese. 

Chi riceve il punteggio più alto in queste categorie è il vincitore della puntata. Un format sul quale “la pubblicità può essere un’arma a doppio taglio soprattutto se la propria offerta non piace.  Quindi posso capire le riserve dei ristoratori trevigiani”, conclude la Sartorato. 

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