Quarto grado, Maria Angioni parla di Denise: "È viva, non ci sono elementi che provino la morte"

Intercettata dai microfoni di "Quarto grado" l'ex pm Maria Angioni ritorna a parlare del caso di Denise Pipitone, affermando nuovamente lo stesso pensiero espresso nella scorsa intervista da Eleonora Daniele.

Quarto grado, Maria Angioni parla di Denise: "È viva, non ci sono elementi che provino la morte"

L’ex pm Maria Angioni, in una intervista rilasciata al programma “Storie italiane” condotto da Eleonora Daniele ha parlato della scomparsa di Denise Pipitone. Il magistrato si è già occupata in passato della vicenda dedicata alla piccola bambina di Mazara del Vallo e in questi anni ha continuato a indagare in maniera informale seguendo una pista specifica.

Ritornando al suo intervento su Rai 1 per Maria Angioni la bambina tutt’oggi sarebbe ancora viva e grazie a due persone di sua fiducia avrebbe scoperto che una ragazza potrebbe essere proprio Denise e che avrebbe addirittura una figlia. Sottolinea di avere inviato tutti i dati raccolti alla madre Piera Maggio e al suo avvocato Giacomo Frazzitta.

Le nuove dichiarazioni di Maria Angioni

Nella giornata di ieri Maria Angioni ha rilasciato una nuova intervista nella trasmissione di “Quarto grado“, il talk di Rete 4 condotto da Gianluigi Nuzzi insieme ad Alessandra Viero. Qui l’ex pm ribadisce nuovamente le affermazioni svelate a Eleonora Daniele, aggiungendo però alcuni dettagli che potrebbero essere molto interessanti.

“La mia idea è che Denise sia viva perché non ci sono elementi che provino la sua morte ha affermato con convinzione la signora Angioni che poi aggiunge: “Secondo la mia idea qualcuno l’ha sistemata affinché stia bene. Penso che sia stata collocata in qualche famiglia, ma in un contesto internazionale“. L’obbiettivo dell’ex pm resta quello di smuovere solamente un po’ le acque negando categoricamente di voler interferire con le indagini.

Successivamente spiega di aver scrutato numerosi profili social e grazie alle sue ricerche ha trovato una ragazza molto simile a Denise Pipitone, in particolare con l’identica forma delle sopracciglia, ma si tratta della stessa persona citata a “Storie italiane”. Nella parte finale afferma di aver fatto da battitore in questo periodo ma ora: “Servono i cacciatori ma senza recare danno a nessuno”.

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