Quantico, la serie televisiva statunitense creata da Joshua Safran per il network ABC, sta per tornare. Dopo una prima stagione al cardiopalma, infatti, i nuovi episodi inediti della seconda stagione della serie televisiva che ci racconta le vicende di un gruppo eterogeneo di reclute dell’FBI comincia la propria formazione presso la base di Quantico verranno trasmessi su FOX (canale 112 di Sky), a partire dal prossimo martedì 8 novembre alle 21.
Dati gli intrighi e i misteri della prima stagione, anche per gli episodi della seconda non possiamo aspettarci niente di meno e il bel personaggio di Alex Parrish (intepretata da Priyanka Chopra), dopo aver smascherato l’insospettabile terrorista Liam O’Connor (Josh Hopkins) viene reclutata dalla CIA.
Questa volta, infatti, ad essere in pericolo non sarà più la città di New York, ma bensì la vita stessa del presidente degli Stati Uniti. Nuovo ambiente di lavoro, quindi, e anche nuovi colleghi. Anche se nel cast della seconda stagione di Quantico troviamo ancora Jake McLaughlin (che interpreta Ryan Booth), Aunjanue Ellis (che veste i panni di Miranda Shaw), Yasmine Al Massri (nei panni delle gemelle Nimah e Raina Amin), Johanna Braddy (che interpreta Shelby Wyatt).
Come è ovvio, nel cast della serie televisiva ci saranno anche delle new entry come quelle di Blair Underwood (nota ai più per aver preso parte a Agents of S. H. I. E. L. D.) e che interpreterà il superiore della CIA Owen Hall; di Russel Tovey che vestirà i panni di Harry Doyle, e di Pearl Thusi che interpreterà una incorruttibile avvocatessa.
Per ciò che concerne Alex e Ryan, invece, che hanno vissuto una travagliata storia d’amore nel corso della prima stagione, le cose sono forse destinate a cambiare. Lo showrunner Joshua Safran, in una recente intervista rilasciata a TvLine, ha dichiarato: “Direi che, nella seconda stagione, tutto rallenta. Ci saranno sempre i colpi di scena, ma… […] è strutturata un po’ più lentamente. Non ho intenzione di rivelare di cosa si tratterà, ma la natura degli eventi è lenta e in continua evoluzione anziché esplosiva. Dobbiamo prendere la nostra energia da lì. Quindi tutte le relazioni verranno filtrate e saranno più lente”.