Un pullman di Amici 15 ha preso improvvisamente fuoco con comparse, ospiti e spettatori a bordo, rischiando di gettare l’ombra della tragedia sulla trasmissione di Canale 5 condotta da Maria de Filippi. Il dramma è avvenuto lo scorso sabato 16 aprile lungo l’autostrada Roma-L’Acquila-Teramo, e solo una fortunata serie di coincidenze ha fatto sì che l’incidente non abbia avuto esiti fatali.
Era da poco passato mezzogiorno quando il pullman della trasmissione Amici 15, proveniente da Teramo, si è incendiato in corrispondenza del traforo del Gran Sasso. Il fatto che il disastro sia avvenuto proprio in corrispondenza della galleria ha aumentato significativamente la pericolosità della situazione, tant’è che delle 48 persone presenti a bordo, molti hanno dichiarato di avere avuto paura di morire.
Il mezzo è stato prontamente abbandonato da ragazzi, accompagnatori ed autista, ed è rimasto in mezzo all’A24 ad ardere proprio sotto il traforo, creando non pochi disagi al traffico. L’intervento del reparto antincendio di Strada dei Parchi è stato tempestivo, e presto sono giunti sul posto anche i vigili del fuoco.
Le fiamme sono state dunque domate e l’incidente si è risolto dunque senza lasciare vittime, ma rimangono ombre sulle cause che hanno provocato l’incendio a bordo del pullman di Amici 15. Secondo l’ipotesi più accreditata si sarebbe trattato di un corto circuito dell’impianto elettrico.
“Ho accostato e ho invitato tutti a dirigersi verso le uscite di sicurezza laterali” ha dichiarato il conducente del mezzo, mentre i ragazzi intervistati hanno espresso tutta la loro costipazione per l’avvenuto, raccontanto di avere vissuto attimi di intenso terrore: “Correvamo in mezzo al caos, tra le auto che facevano inversione di marcia per uscire. C’era fumo ovunque, abbiamo temuto di morire“.