Portobello, dopo il flop degli ascolti nuovi guai per Antonella Clerici: partita la diffida per la Rai

L'associazione animalista Aidaa ha diffidato il celebre programma di Rai 1 Portobello, condotto da Antonella Clerici, per le condizioni in cui è stato tenuto il pappagallo: ecco i dettagli.

Portobello, dopo il flop degli ascolti nuovi guai per Antonella Clerici: partita la diffida per la Rai

Antonella Clerici, la nota conduttrice televisiva che per 18 anni è stata al timone del cooking show di Rai 1 “La Prova del Cuoco”, dopo il grande debutto sabato 27 ottobre in prima serata sulla rete ammiraglia Rai con Portobello è tornata a far parlare di sé perché vittima delle critiche da parte di alcuni animalisti, in difesa del protagonista principale: il pappagallo. 

La nuova edizione di Portobello – celebre programma televisivo condotto da Enzo Tortora – con al timone  Antonella Clerici sembra non aver del tutto convinto il pubblico televisivo, registrando soltanto ascolti pari a  4.150.000 spettatori con il 20,2% di share, mentre “Tu si que vales” con Maria De Filippi e Belen Rodriguez ha avuto 5.200.000 spettatori con un 28,85% di share.

Antonella Clerici riceve una diffida da parte di AIDAA

Un inizio davvero deludente per Antonella Clerici, che oltre alla sconfitta degli ascolti deve incassare un altro duro colpo, cioè quello della diffida fatta dalla nota associazione ambientalsita AIDAA – Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente – che ha puntato il dito contro Viale Mazzini ed il programma per il trattamento che il pappagallo ha ricevuto durante il programma. 

Una cosa davvero inaspettata per la Clerici che ha sempre dimostrato grande sensibilità e amore per gli animali, quindi molto sensibile a questo tipo di tematiche. Ma di parere contrario sembrano essere i componenti dell’AIDAA che in un comunicato diramato nelle ultime ore dicono: “Secondo il regolamento sul benessere degli animali in vigore nel comune di Milano è fatto espresso divieto di tenere i pappagalli o altri animali esotici legati al trespolo“. 

Ma com’è possibile che la Rai non sapesse del regolamento citato dall’associazione? Chi ha visto la trasmissione ha potuto notare infatti che il pappagallo effettivamente era trattenuto al trespolo, mentre la conduttrice passeggiava cercando di dire al volatile il nome della trasmissione. Un siparietto che però ha urtato la sensibilità di molti animalisti, tra i tanti anche Sergio Giovannetti che dice: “Come si vede nello spot già in onda il pappagallo, un amazzone fronte gialla, non è più lasciato libero sul trespolo, ma ben legato sull’asta di legno. E incoraggiato a ripetere più volte il nome della trasmissione” – l’animalista poi si dichiara pronto a denunciare il programma.

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