Pomeriggio Cinque, Barbara D’Urso furiosa: "Ti caccio dallo studio"

Durante la diretta di Pomeriggio 5 alcune osservazioni di una delle opinioniste fisse Patrizia Groppelli hanno fatto infuriare Barbara D'Urso che ha minacciato di cacciarla fuori dallo studio.

Pomeriggio Cinque, Barbara D’Urso furiosa: "Ti caccio dallo studio"

Dalla scorsa settimana la conduttrice Barbara D’Urso è ritornata in onda con il suo seguitissimo programma Pomeriggio5, trasmissione che in queste prime puntate ha già superato negli ascolti il principale competitor La Vita in Diretta, che va in onda su Rai1 condotto da Lorella Cuccarini e Alberto Matano.

Il programma della D’Urso da anni tratta  vari argomenti che spaziano dalla cronaca al gossip, ed i fatti affrontati vengono commentati dagli opinionisti in studio. Durante la puntata di ieri però è andata in scena una lita tra la conduttrice napoletana e una delle sue opinioniste fisse: la giornalista Patrizia Groppelli, il motivo della lite sono state alcune affermazioni della giornalista rivolte pricipalmente al cantante Tony Colombo ed a sua moglie, ma che la stessa giornalista ha rivolto a tutti i napoletani.

Nello specifico infatti durante la diretta la Groppelli ha affermato che Tony Colombo e Tina Rispoli non fossero famosi per le loro canzoni ma soltanto per le loro azioni eccessive e le loro provacazioni, a questo punto la conduttrice ha invitato la giornalista a non esagera ma ha ottenuto l’effetto contrario.

Infatti la frase che ha fatto infuriare la conduttrice, è stata quella che ha aggiunto dopo, ovvero che i comportamenti eccessivi sono tipici del popolo napoletano. Barbara D’Urso, che ha sempre dichiarato di essere fiera di avere origini partenopee, ovviamente si è schierata contro questa frase razzista e le ha risposto furiosa: “Ma cosa stai dicendo Patrizia? Mai dai. Io ti caccio dallo studio!”.

L’atteggiamento di Patrizia Groppelli dopo il rimprovero della D’Urso tuttavia è cambiato radicalmente, infatti ha preso le difese del cantate dagli attacchi del sindaco di Castellamare che ha definito la musica neomelodica non musica. Il sindaco ha criticato non solo Tony Colombo ma tutti gli altri cantanti neomolodici ed anche la D’Urso ha difeso il suo ospite dicendo che tutti i generi musicali meritano rispetto e che non esiste musica di serie A e musica di serie B.

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