Pippo Baudo lamenta di non essere cercato in tv

Lo sfogo del conduttore al Corriere della Sera è palese. L'assenza di programmi da condurre adeguati a lui non gli fa sperare certamente un ritorno in tv. Non mancano i ricordi su diversi episodi del passato.

Pippo Baudo lamenta di non essere cercato in tv

In un’intervista al Corriere della Sera Pippo Baudo si confessa a Chiara Maffioletti  e non nasconde l’amarezza per l’assenza di programmi a lui affidati in tv. Ecco le parole di Baudo: “Per me la televisione è la vita, la faccio da 54 anni. Quando si accende la telecamera dimentico tutto. Sono un pugile nel suo ring, andare in video è una vitamina, un tenermi in vita”.

E il conduttore ha anche aggiunto con molta tristezza: “Solo la riconoscenza del pubblico mi allevia dai dispiaceri. Questa quarta parte della mia carriera è stata trascurata dalla Rai. Non me lo spiego. Se fossi reduce da profondi insuccessi capirei… semplicemente chi è nelle leve di comando non vuole che io ci sia. E’ un’ingiustizia”.

Baudo però non vuole dare l’impressione di quello che sfoglia i ricordi e conferma di essere proiettato sul domani, sperando chia sia davvero un nuovo giorno per lui. Per quanto riguarda il Festival di Sanremo il conduttore ha anche ribadito che non ci pensa più, lo ha condotto per ben 13 volte, ed è giusto che ora tocchi ad altri. Baudo però afferma che, proprio per la sua maturità, aspira a programmi che sconfinino nel giornalistico, non  rivolti certamente al varietà. 

Baudo sottolinea anche di avere “un forte spirito scoutistico”, e ricorda il momento difficile a Mediaset quando Berlusconi gli propose di fare il direttore artistico delle sue reti. Allora Pippo Baudo fu ostacolato nel portare a termine questo compito, e se ne andò, pagando però a caro prezzo la sua scelta. Baudo ricorda: “Avevo un palazzo bellissimo, all’Aventino, adesso c’è la Medusa”. Tante sue decisioni gli hanno creato dei guai, che però ha affronato e risolto, ma certe cose, ammette Baudo, oggi non le rifarebbe.

La sua amarezza maggiore è quella di non essere più al centro delle attenzioni in tv, e il conduttore è proprio questo che non digerisce. Oggi, che è stato quasi dimenticato nella conduzione dei programmi, vorrebbe ritornare ad essere il fulcro delle attenzioni, ma pare che non ci sia speranza per i desideri di Pippo Baudo. A meno che qualcuno non cucia qualche programma fatto apposta per lui, a misura di gusti e di età.

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