Quella di Chernobyl fu una grande tragedia per il mondo intero. L’esplosione della centrale nucleare, avvenuta nel 1986, portò diverse nazioni (Italia compresa) ad adottare metodi alternativi per la produzione di energia: quella nucleare, fino ad allora sembrata sicura ed efficiente, ora aleggiava come un pericolo sull’intera Europa.
Le cronache dell’epoca raccontano della famosa nube tossica che si aggirò sul nostro continente per diverse settimane dopo la tragedia, e con essa aumentava la paura degli effetti devastanti che quella forza, ancora sconosciuta nei suoi effetti negativi, poteva portare a coloro i quali ne entrassero in qualche modo in contatto. Ancora oggi in Ucraina se ne pagano le conseguenze, con orribili deformità sui bambini nati in quella zona e un’incidenza di morti di tumore incredibilmente alta.
Eppure, a qualcuno a noi molto conosciuto, quella tragedia ha salvato la vita. Di chi stiamo parlando? Di Pippo Baudo, il celebre presentatore della Rai, che proprio grazie a Chernobyl è riuscito a sopravvivere ad un cancro alla tiroide. Durante la trasmissione tv di Safiria Leccese, La Strada dei Miracoli, il Pippo nazionale ha spiegato in che modo l’esplosione della centrale nucleare ha influito sulla cura del suo cancro.
“Nella mia vita ho avuto tante malattie e sono stato operato tante volte. Ad un certo punto della mia vita ho scoperto di avere avuto un cancro alla tiroide ed ho vissuto una vita preoccupatissima. Avevo il cancro e facevo la prima “Canzonissima” della mia vita, erano gli anni ’70”, racconta Pippo. Poi, con l’esplosione di Chernobyl, la scoperta di una strana coincidenza: lo iodio radioattivo presente nell’aria, infatti, portava alla nascita di bambini senza tiroide.
Fu allora, quindi che arrivò la geniale idea: “Un professore andò a Cernobyl e visitò questi bambini. Fece un ragionamento semplice: se io dò agli ammalati di tiroide lo iodio radioattivo, questi ammalati guariranno. Mi portarono a Pisa, dove c’erano tanti ricoverati come me e mi chiesero se volessi fare un’esperimento con loro. Accettai“. Il risultato? La tiroide malata di Pippo Baudo sparì!