Maria Latella di Radio 24 ha intervistato Paola Perego in merito alla campagna contro l’odio sui social che la Boldrini ha intrapreso: la conduttrice ha affermato che la Boldrini dovrebbe occuparsi anche dell’odio attraverso i mezzi di stampa tradizionali, perché sono ugualmente fonte di sofferenza.
“Quando è una donna che dice di difendere le donne ad attaccarti su un quotidiano importante fa male nella stessa maniera. Sì, sto parlando della Boldrini, si era schierata contro; ma non solo, ci sono state diverse donne” ha aggiunto Paola Perego sottolinenado che i social andrebbero organizzati in maniera tale che vi fosse un mediatore, che non fosse possibile nascondersi dietro falsi profili. Ha affermato che, del resto, non andrebbe data troppa importanza alle persone che attaccano solo per il gusto di farlo: “I social rendono i personaggi famosi più “raggiungibili”, prima era come se fossimo irraggiungibili: se posti la foto a casa mentre fai colazione sei assolutamente raggiungibile”.
La Perego pare estremamente coinvolta da tale tematica, probabilmente per le numerose critiche, anche decisamente violente, che ha ricevuto a seguito di alcune sue gaffe, esternazioni, come l’indimenticabile post dopo l’attentato a Barcellona: la catalana postata con orgoglio mentre tutti stavano commemorando le vittime.
La conduttrice ha dichiarato che gli italiani paiono non perdonare il successo, più le persone vivono in situazioni difficili, più si accaniscono, si sfogano, con cattiveria, contro chi sta meglio. La stessa racconta che suo padre faceva il falegname, guadagnava poco e manteneva una famiglia, che non è colpa sua se adesso la sua situazione è agiata, conosce la condizione di povertà, ma ammette che non detestava chi era ricco, li ammirava.
La conduttrice dice che sua sorella fa l’impiegata e arriva difficilmente alla fine mese: sottolinea che certamente non la odia solamente perché lei è più fortunata, perché fa un lavoro che le consente di vivere meglio. Paola aggiunge che ha iniziato a lavorare a 16 anni perché mentre studiava aveva la necessità di guadagnare dei soldi, doveva aiutare i genitori: dichiara di aver fatto molti lavori cartiera, barista, segretaria di un geometra, fino alla modella. “Mi dicevo “faccio questo lavoro finché studio poi troverò un lavoro serio”….e sono qui dopo 34 anni. Poi mi hanno proposto la Tv; ho iniziato con Ric e Gian, poi Teocoli e Faletti… ho avuto grandi maestri”.