La moglie di Pasquale Squitieri, Ottavia Fusco è stata ospite, il 16 dicembre, a Domenica In, il programma condotto da Mara Venier su Rai Uno la domenica pomeriggio. L’intervista è stata un’occasione per lanciare una qualche frecciatina a Claudia Cardinale.
Tra gli argomenti che Maria Venier ha toccato durante l’intervista, non poteva mancare il grave incidente d’auto che ha coinvolto il regista Pasquale Squitieri nel 2015. Secondo la moglie questo evento “Ha segnato il suo lento declino”. Era riuscito a vincere la battaglia del cancro al polmone, anche se non operabile, “ma è mancato per le conseguenze di questo incidente” a febbraio del 2017.
La frecciatina a Claudia Cardinale
Appena due settimane fa Claudia Cardinale era stata ospite di Mara Venier nello stesso programma. In quella domenica aveva raccontato dei sentimenti che l’avevano legata al regista e sceneggiatore Pasquale Squitieri fino al momento della sua morte. Secondo la Cardinale, Squitieri agiva come se non fosse mai stato sposato tant’è vero che i due si frequentavano a Parigi.
In passato la Cardinale e Squitieri avevano avuto una grande storia d’amore, ma nel 2013 il regista aveva sposato Ottavia Fusco. Ed oggi è stato il giorno di rivalsa per quest’ultima. La moglie di Squitieri non ha esitato a stoppare la frecciatina della Cardinale che aveva affermato di sentirsi ferita per il tentativo evidente di annullare la sua presenza.
A garanzia della sua credibilità, Ottavia Fusco, ha riportato quanto, prima di sposarla, Squitieri le avrebbe detto: “Io sposo Ottavia perché non sono ricco, ma voglio lasciarle il mio cognome. Quello che sento con Ottavia è di essere una persona sola”. La Fusco non ha potuto tacere quanto la Cardinale, in un’altra occasione avrebbe affermato di essere stata un’intrusa tra lei e suo marito. Inoltre, secondo la Fusco, Claudia Cardinale va sostenendo, che lei è arrivata tardi nella vita di Pasquale “quando lui era già stanco e ammalato“. Ma, ha affermato Ottavia Fusco: “È una bugia, perché io e Pasquale ci siamo amati appassionatamente per 14 anni”.