Paolo Bonolis contro Mediaset: "Di questo passo manderanno in onda le repliche di Bim Bum Bam"

Il conduttore Paolo Bonolis, intervistato da "La stampa", ha lanciato una stoccata a Mediaset a causa del fatto che anche in questo periodo continuano ad andare in onda le repliche delle sue trasmissioni.

Paolo Bonolis contro Mediaset: "Di questo passo manderanno in onda le repliche di Bim Bum Bam"

Paolo Bonolis è uno dei conduttori più amati e apprezzati della televisione italiana. Vanta una carriera di tutto rispetto, coltivata sia in Rai che a Mediaset, che lo ha portato alla conduzione di programmi che hanno poi riscosso ottimi risultati in termini di consensi da parte del pubblico. Ha condotto persino il Festival di Sanremo e anche lì il risultato è stato assicurato.

Oggi Bonolis è impegnato in Mediaset, anche se diverse voci di corridoio lo vorrebbero in rotta con i vertici della rete del Biscione. Questa stagione televisiva è stata molto difficile, difatti a causa del Coronavirus tutti i palinsesti sono stati modificati, con la sospensione temporanea o definitiva di alcune trasmissioni, la messa in onda di altre tra mille difficoltà e soprattutto il ricorso alle repliche, a causa dell’impossibilità di registrare nuove puntate.

E così “Ciao Darwin” e “Avanti un altro“, entrambi condotti da Bonolis, hanno tappato i buchi che canale 5 si è ritrovata a fronteggiare. Le repliche delle trasmissioni hanno comunque riscosso successo, ma Paolo, intervistato da “La stampa“, con sarcasmo e un pizzico di polemica, ha commentato questa situazione.

Le sue parole sono state: “Dato che mandano le stagioni a ritroso, si assiste a questo fenomeno buffo che ringiovanisco ogni giorno un po’. Di questo passo arriveranno le repliche di ‘Bim Bum Bam’ e – se ci fosse – del filmino della mia nascita“. Parole al vetriolo quelle espresse da Bonolis, il quale ha ammesso di apparire in televisione, a causa delle repliche, sempre un pò più giovane.

Il conduttore ha poi parlato della nuova edizione di “Avanti un altro”, che con ogni probabilità si farà: “Per “Avanti un altro” non ho dubbi: quando registreremo sarà nel pieno rispetto delle regole sanitarie del momento“. “Il senso della vita” invece non vedrà più la luce: “Non vorrei diventasse un’ossessione. E’ piaciuto a me farlo e al pubblico vederlo. C’erano ragioni economiche che lo rendevano non profittevole. La rete ha fatto le sue scelte“.

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